Favorire l’interesse generale e l’integrazione sociale attraverso l’istruzione, la partecipazione, gli eventi culturali. Sono questi gli obiettivi della Cooperativa Sociale PORTAVOCE promotrice, il 5 ottobre prossimo presso la Biblioteca Provinciale di Potenza, di un Reading and Listening della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. L’intervista è a Maria Rita Pierri.
Con quali finalità e quando nasce PORTAVOCE?
La Cooperativa Sociale PORTAVOCE nasce nel maggio del 2007 per volontà di un gruppo di persone attivo nel volontariato. Con riferimento ai requisiti e agli interessi dei soci, persegue servizi finalizzati all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, secondo le attività previste della legge 381/91, ma soprattutto produce audio-libri destinati a quanti non possono accedere alla lettura in modo tradizionale. Inoltre, promuove le arti e la storia del territorio recuperando le emergenze culturali al fine di creare scambio e integrazione multirazziale. Tutto questo è realizzato per proprio conto o collaborando con Enti pubblici e Soggetti privati.
Perché PORTAVOCE ha proposto la lettura e l’ascolto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani?
Perchè la D.U.D.U. è un documento adottato in un momento storico in cui si sono calpestati i diritti. Il testo contiene i principi fondamentali che riconoscono il diritto alla vita e al raggiungimento della felicità di ogni uomo e donna a prescindere dal genere, dal colore della pelle, dalla fede che si professa. Oggi, come allora anche se in un contesto diverso, la violenza verso le donne (femminicidi) e i bambini (pedofilia), verso i gay e i migranti ha raggiunto livelli preoccupanti. Bisognava quindi fare qualcosa, con gli strumenti che abbiamo a disposizione, per sensibilizzazione e creare dei momenti di riflessione su principi e valori universali.
Chi leggerà il documento adottato dall’Onu nel 1948?
La Dichiarazione sarà letta da numerosi lettori volontari che rappresentano la nostra società, sono persone attente e disponibili che sentono il valore della partecipazione attiva, che condividono gli scopi dell’evento. La formula Lettura e Ascolto rende più forte il senso del contenuto espresso nel momento storico attuale, così come nella prima edizione la Lettera Enciclica Caritas in Veritate; nella seconda la Costituzione della Repubblica Italiana e nella terza edizione la Convenzione Onu dei Diritti dei Disabili.
Tra i diritti presenti nei trenta articoli della D.U.D.U. quali sono messi in discussione?
I trenta articoli della D.U.D.U. hanno un valore morale ed etico finalizzato al rispetto della persona presa come soggetto/oggetto della vita, troppo spesso sono ignorati e calpestati con violenza, per egoismi individuali, per fini bellici, per interesse economico, per ignoranza o per cultura. Purtroppo tutti gli articoli della D.U.D.U. in qualche misura vengono disattesi, l’unica differenza è nel dove e nel come.
Le iniziative future di PORTAVOCE?
PORTAVOCE, insieme alla Biblioteca Provinciale di Potenza, nel mese di novembre presenterà due audio-book su usi e costumi dei Potentini descritti da un autore dell’Ottocento e da una giovane autrice contemporanea, messi a confronto.