Invitato dall’Aiac di Basilicata per la consegna del Trofeo Mancinelli, organizzato dal presidente dell’Aiac di Basilicata Gerardo Passarella, Renzo Ulivieri ha parlato in esclusiva a Il Lucano Magazine circa la situazione delicata che sta attraversando l’intero panorama calcistico nazionale.
“In Italia purtroppo si è abituati a piangersi addosso. Bisogna approfittare di questa crisi, partendo dagli allenatori, per cambiare la nostra mentalità ed il nostro modo di insegnare calcio, rivalutando il settore giovanile e facendo tesoro anche dell’esperienza della retrocessione di quest’anno che può essere d’insegnamento. Tengo a precisare però che la Basilicata non è l’unica regione a risentire di questa situazione, ma può uscirne in maniera semplice, puntando sui giovani del posto e sulla loro voglia di mettersi in mostra”.
Un altro aspetto da non sottovalutare è quello legato al predominio spagnolo degli ultimi anni e l’introduzione dell’asfissiante possesso palla che ha contraddistinto il gioco sia del Barcellona dei record sia della nazionale spagnola campione del mondo e d’Europa in carica. Il calcio italiano deve adeguarsi o proseguire con l’insegnamento della propria filosofia di calcio? : “Voglio ricordare che noi abbiamo conquistato quattro campionati del mondo e non serve invidiare la Spagna. Qualcosa di buono lo stanno mostrando ed è nostro dovere miscelare quella che è la nostra cultura con le nuove tecniche introdotte dal calcio iberico. Non è semplice, ma posso assicurare che noi della scuola allenatori lavoriamo tantissimo in tal senso con l’obiettivo di perfezionarci giorno dopo giorno”.
Premiate inoltre altre personalità del mondo del calcio e del giornalismo. Tra le giovani promesse erano presenti Gianmarco Lancellotti, trequartista classe ’95 del Città Di Potenza e Piermariano Gerardi classe ’94, cresciuto calcisticamente tra le fila del Potenza Sc prima di vestire la casacca della Juve Stabia primavera ed essere convocato anche con la prima squadra allenata da Piero Braglia. Per la stampa, riconoscimenti a Doriana Laraia della Rai nazionale ed al direttore del nostro giornale Antonello Lombari.