Rimarrà esposta alla pinacoteca provinciale di Potenza, fino al 2 maggio prossimo, la mostra curata da Angelo Nolè intitolata “Colori e forme dell’arte lucana”.
Stili diversi per rappresentare un’affascinante eterogeneità. E’ quella della Lucania, la terra dai multiformi paesaggi e dalle infinite emozioni. La terra dove tutto è presente, mare, pianure, colline e monti, e dove è facile trovare l’emozione, la fonte da cui far nascere suggestive opere. Nella mostra “Colori e forme dell’arte lucana” questo mondo eterogeneo è presente insieme ad un’altrettanta varietà di forme. Le tecniche espressive, l’intensità dei colori, i modi con cui le raffigurazioni si materializzano sulle tele, sono il risultato di indoli proprie. Luciano Gruosso, Anna Maria Verrastro, Lucia Bonelli, Giorgio Lorusso, Radice, Giusy Villano, Maria Santarsiero, Nicola Greco, Blasi Enzo, Miglionico Giuseppe sono gli artisti che hanno dato vita ad un mondo figurato dove la Basilicata c’è tutta. C’è il lago con la sua quiete, ci sono i paesaggi verdissimi, ci sono scorci di paesi con i loro silenzi. C’è la storia lucana con i suoi simboli, i manieri, e i suoi personaggi, i briganti. C’è l’anima delle persone, quella che non conosce confini, quella in cui risiede la parte nobile del genere umano. La dimora dei sentimenti e delle emozioni più vere che nascono dalla passione, dall’amore sentimentale e materno, dalla religione o anche dal viaggio qui visto sotto la prospettiva più alta, quella del viaggio della vita. E poi ci sono i fiori e le nature anche in bianco e nero, unico caso in una rassegna che invece di colore ne contempla tanto.