Il Potenza rivede la luce dopo tre mesi di blackout e supera in uno scontro diretto per lasciare l’ultima piazza il Fortis Trani con il più classico dei risultati, due a zero. Successo di un gruppo di ragazzi umili, che nonostante le evidenti difficoltà societarie hanno sempre fatto prevalere l’aspetto tecnico. Giusta ricompensa anche per Gerardo Passarella, il trainer potentino che ha avuto il merito di fare gruppo, come testimonia l’ovazione riservatagli dai suoi ragazzi a fine gara. E’ stata
una vittoria a tinte verde oro, come la nazionalità di Lucas e Monteiro, marcatori entrati a partita in corso, proprio quando serviva un po’ di allegria e vivacità tattica. Cambi azzeccati e dolce epilogo con sfondo innevato, tanto per non lasciare nulla al caso. Parlare di salvezza resta sempre una chimera, ma allo stato attuale questo Potenza potrà beneficiare della giusta sfrontatezza per andare a d onorare un campionato fino alla fine, in attesa che nel frattempo il sole torni a splendere definitivamente.
Passarella deve rinunciare a Limatola e Polichetti, entrambi infortunati, dando fiducia a Tancredi e Marra in mezzo al campo con Lancellotti a supporto del rientrante Cataruozzolo e di Cibele. Mister Aquino deve fronteggiare alle squalifiche di Chemi e Sodano, ma si affida ad un classico 4-4-2 con Vitale e Sallustio davanti.
Primo brivido di marca pugliese sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra di Amato e deviazione aerea di Gigli alta sopra la traversa (13′). Fase di studio con il Potenza ordinato ed il Trani alla ricerca delle verticalizzazione giuste per innescare la velocità di Vitale. Al minuto ventidue disimpegno errato di Tancredi che finisce per dare palla a Sallustio che si beve Schettino e serve Vitale, ma quest’ultimo non sembra avere la lucidità per concludere a tu per tu con Della Luna tant’è che cicca il pallone. Al 43′ si fa vivo anche il Potenza con Cataruozzolo che tenta di fare breccia dalla sinistra all’interno della difesa avversario, sfera respinta e raccolta da Marra il cui tiro a giro sorvola di poco la traversa. Nella ripresa Passarella mette nella mischia Sileo al posto di Tancredi, avanzando sulla linea dei centrocampisti De Feo. Al 7′ punizione dai venti metri per il pericolosissimo Vitale che colpisce la traversa dando coraggio ai suoi. Al 14′ stesso copione con punizione alzata in angolo da un attentissimo Della Luna. La partita si trasforma in una vera e propria battaglia, in un manto erboso che si trasforma in una pozzanghera visto che sul capoluogo cadono i primi fiocchi. Al quarto d’ora mister Passarella pesca dal suo arco la freccia giusta: dentro Lucas per un Lancellotti visibilmente penalizzato da un campo pesante. Al 22′ il Potenza passa in vantaggio: accelerazione di Cataruozzolo sul binario destro e cross liftato per l’accorrente Lucas che al volo indovina l’angolo vincente. Gol e samba per i rossoblù che trovano il jolly giusto in una fase della gara ad appannaggio tranese. La formazione di Aquino sembra accusare il colpo e non produrre più di tanto. Al 42′ i leoncini ne approfittano: Sambataro indovina il corridoio per Monteiro che tutto solo dinnanzi a Musacco può sbloccarsi e dare vita ad una festa tutta carioca. E’ 2-0 con Passarella veggente per aver inserito l’altro brasiliano nel momento giusto della partita e per essere stato ripagato nel migliore dei modi. Nel finale il pugliese Pentrelli per fallo di reazione viene espulso, culminando negativamente la sua prestazione unita con quella di un Trani colpito proprio nel suo momento migliore. Appuntamento tra due settimane, con la serie D che si fermerà per lasciar spazio al torneo di Viareggio, nel catino inespugnabile del Gladiator, unica squadra in Europa a non aver mai perso fino ad ora (l’ultima in ordine di tempo fu l’Hinterreggio che espugnò il centro casertano il 25 Aprile 2012 per 2-1). Crederci non costa nulla.