Si svolgerà nel pomeriggio di oggi, alle 15,30, nell’aula magna dell’Università degli studi della Basilicata, in via Nazario Sauro, la conferenza “A colloquio con Rino Pensato”, a cura della Biblioteca Interdipartimentale di Ateneo.
Iniziamo ad interrogarci anche in Italia sul rapporto tra libro elettronico e libro a stampa. Rapporto conflittuale o pacifica convivenza? Il libro come lo conosciamo scomparirà oppure rimarrà un supporto insostituibile? Alla luce di questi cambiamenti ne deriverà la rivoluzione dell’editoria e delle discipline accademiche collegate alla scienza del libro? L’incontro partendo da questi spunti vuole essere l’occasione per conoscere il pensiero ed apprezzare le capacità discorsive di uno tra i massimi esperti della bibliografia internazionale.
Rino Pensato è stato bibliotecario, docente universitario di bibliografia, autore di note opere sulle raccolte locali in biblioteca, sulla bibliografia e, più recentemente, sulla letteratura poliziesca
(è tra i fondatori e collaboratori della rivista Delitti di carta), con particolare riferimento al mondo del libro (bibliomysteries) e del cibo (culinary mysteries). Suoi scritti di argomento biblio-gastronomico sono apparsi in volumi miscellanei (La biblioteca e l’immaginario, Il giallo e il suo lettore, Le carte in tavola) e su riviste (Biblioteche oggi e Delitti di carta). Tiene
annualmente un insegnamento di “Bibliografia enogastronomica” presso il Master in Storia e Cultura dell’Alimentazione dell’Università di Bologna.