Giovedì 19 luglio è partita a Possidente la quattordicesima edizione di “Vicolinarte”, protrattasi per quattro serate fino a domenica 22, l’evento che ogni anno propone ai visitatori l’arte in tutte le sue forme. Gli autori, ogni anno, colgono questa occasione per far giungere al pubblico il loro messaggio diretto, senza filtri, per strada!
La peculiarità dell’iniziativa che genialmente l’Associazione Culturale “Il Carpine” ha ideato è proprio quella di avvicinare quanto più non si può, l’arte al fruitore. Tema di quest’anno è stato “L’arte tra presente passato e futuro”. I caratteristici vicoli della frazione aviglianese sono stati illuminati dal raggio delle espressioni d’arte di numerosi nomi, dalla pittura alla scultura, dall’artigianato artistico alla fotografia, il tutto intercalato in una piacevole e sapiente cornice poetico-musicale. In un atmosfera di intimità lo spettatore si è potuto aggirare per i vicoli possidentesi alla ricerca di emozioni suscitate dalle diverse maestrie, imbattendosi nel percorso concettuale tra gli scatti di “Lucania: Paesaggi DiVersi” di Raffaele Luongo, che ha interpretato attraverso il suo obiettivo i mille volti della “Lucania” sinisgallina; ammirando in un contesto atemporale gli “intrecci di figure” che Donato Linzalata riesce a plasmare dalla materia lignea o galvanizzandosi dall’acceso astrattismo di Lui Comè; attraversando la multimateriale tridimensionalità di Salvatore Comminiello per poi varcare la bassa soglia di un antico forno in pietra ed immergersi nel mondo di Anna Labella fatto di laboriosi ricami e festose “sequenze trapuntate” che fanno arretrare, tra mongolfiere e aquiloni, nell’era della fanciullezza. E l’elenco delle presenze, tutte degne di nota, è lungo: Mario Bochicchio, Salvatore Gambetta, Eleonora Grieco, Arcangelo Moles, Lina Mininni, Sandra Maria Renes, Elvira Salbitani, Giulietta Laura Valentino, Rosanna Venneri, Vincenzo Preziuso e Angela Viola.
Ogni serata è stata arricchita da eventi come l’incontro con Pasquale Pace autore del “Poema r’ la Terra” e l’accademico approfondimento su “Il dialetto aviglianese” con Vito Antonio Romaniello che hanno accresciuto la già tanto preziosa iniziativa.
Il tenace entusiasmo dei membri dell’Associazione ha coinvolto nella passeggiata artistica persino i meno esperti del campo tanto da regalare a tutti momenti di vera cultura che in un paesaggio sociale come il nostro risultano essere sempre più diradati.
