Tra i tanti portieri transitati dalla Basilicata ed ora alla ricerca di una squadra c’è Andrea Tesoniero, classe ’88 visto all’opera con le maglie di Melfi e Potenza. Proprio nel capoluogo ha vissuto le sue stagioni migliori, entrambe in Prima Divisione, attirando le attenzioni del Chievo e del ds Sartori, ma poi non se ne fece più nulla. Dopo l’esperienza in maglia rossoblù arriva la chiamata del Barletta del presidente Tatò che gli propone un contratto fino a Giugno 2012, poi rescisso ad Agosto 2011. In biancorosso Tesoniero gioca le prime sei partite, non agevolato anche dal momento no della squadra che raccoglie appena un punto in sei partite. Così, Marco Cari prende il posto di Sciannimanico preferendogli Gabrieli in prestito dal Lecce. La stagione seguente vede il giovane portiere in ritiro alle dipendenze dell’allenatore ciocaro fino ad Agosto, data della sua rescissione consensuale. Da lì fino ad oggi è fermo, in cerca di una squadra pronta a rilanciarne talento e motivazioni: “A prescindere dalla categoria sono alla ricerca di una squadra che possa rilanciarmi, con nuovi stimoli ed un progetto serio. Si sa- continua- che la regola degli under impone alle società di utilizzare tra i pali un giovane e questo ha fatto sì che portieri nella mia stessa situazione si trovino senza squadra dopo anni di sacrifici e tanto lavoro”. Poi un tuffo nel passato con un pensiero sull’esperienza potentina : “ A Potenza ho vissuto gli anni migliori senza ombra di dubbio, ho ricordi bellissimi della città e della tifoseria. Ricordo le emozioni che provai al mio esordio nei professionisti contro la Juve Stabia così come la bellissima parata che feci su una rovesciata di Sansovini contro il Pescara. Momenti che resteranno sempre dentro di me che spero di rivivere al più presto ”. Dunque uno svincolato di lusso che potrebbe fare gola a tante squadre ancora alla ricerca del loro numero uno, un mix di esperienza a dispetto dei soli 24 anni di età.