Si è conlcusa ieri, 9 giugno, la prima sorprendente edizione del MashRome Film Fest presso il Circolo degli Artisti di Roma. In un contesto di musica, arte e spettacolo, la giuria internazionale, formata da Tom Tenney, Vladimir Alenikov, Andrea Contin e Marco Chiarini ha eletto i film vincitori delle sezioni MAshPrime, MAshNewExperience e Talented Youth, tenendo conto di creatività, varietà delle immagini utilizzate, originalità della colonna sonora e numero delle fonti artistiche utilizzate per costruire il film.
Il Best MashPrime per la categoria omonima è andato così a “Retrocognition” di Eric Patrick (USA), un collage animato composto da fotografie e frammenti audio del periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Vincitrice della sezione MAshNEw Experience è stata invece Joanna Soyka (Germania) con il suo “The Week: a Remix In Seven Chapters“, un bellissimo mixaggio cinematografico di forme e colori che raccontano speranze e possibilità che qualsiasi giorno della settimana può offrire alla volontà di ciascuno di noi per cambiare il mondo, sfidando ogni aspettativa.
Per la categoria Talented Youth, ha trionfato invece il film “Cabbagemincer” di Vadim Viner (Russia), cortometraggio di 8 minuti in cui il gusto squisito di un cavolo triturato si fonde, sorprendentemente, al feticismo per i piedi femminili.
Conclusione e conclusioni, dunque. Indubbiamente il MashRome Film Fest è stata una finestra sul futuro, sul futuro del cinema inteso come linguaggio, sulle sue possibili declinazioni, sui suoi nuovi e vecchi supporti, sulle sue influenze e contaminazioni.
Indubbiamente alla lucana Alessandra Lo Russo e a Mariangela Matarozzo il merito di aver ideato, organizzato e realizzato, con tutte le difficoltà che significa dirigere un evento internazionale in una capitale altrettanto mondiale, il primo MashRome Film Fest d’Italia per il quale, visti i sorprendenti risultati, non si può far altro che attendere con ansia la prossima avvincente edizione!