Il convegno del 12 maggio 2012 organizzato dal portale giuridicowww.giuristiediritto.it e dall’Ordine degli psicologi di Basilicata si è rivelato molto interessante, ricco di spunti multidisciplinari e ha visto la partecipazione numerosa di operatori del diritto, avvocati, psicologi e assistenti sociali che sono rimasti incollati dalle 9 alle 14 ad ascoltare gli interventi di tutti i relatori scelti con cura per il loro impegno, per la loro sensibilità a fenomeni aberranti e terribili, per la capacità di trasmettere contenuti in modo professionale ma senza distacco emotivo.
L’avv. Lembo ha evidenziato gli aspetti normativi e giurisprudenziali della violenza sessuale dando conto del dibattito giurisprudenziale sullo stupro coniugale, sulla violenza della prostituta, sui luoghi di lavoro ed ha analizzato la fermentazione giuridica sulle diverse zone erogene cogliendo anche arresti giurisprudenziali che hanno fatto scalpore e che hanno suscitato l’ira dell’opinione pubblica.
La psicologa Pesce ha relazionato con grande partecipazione emotiva sull’abuso sessuale infantile illustrando i fattori che determinano l’abuso, le reazioni e i vissuti delle vittime, le conseguenze dell’abuso, gli autori dell’abuso e l’intervento psicologico.
Il dott. Razza psicologo clinico, psicoterapeuta e giudice onorario del Tribunale per i Minorenni di Potenza è stato illuminante circa il ruolo dei Servizi Sociali nella problematica dell’abuso e si è soffermato sulle difficoltà per gli operatori.
Il dott. Calabrese ha dato esattamente contezza della testimonianza del minore vittima di abusi sessuali, soffermandosi sulle tecniche di assunzione della testimonianza, la credibilità del minore, le false denunce , le variabili che influiscono data la sua esperienza non solo di psicologo clinico e di psicoterapeuta, ma anche di giudice onorario per il Tribunale per i Minorenni di Salerno.
La seconda sessione del convegno si è aperta con un intervento puntuale dell’avv. Giuseppe Potenza che ha insistito sugli aspetti giurisprudenziali della pornografia minorile cogliendo anche le differenze tra pornografia minorile e pedopornografia e ha illustrato anche dei profili di diritto comparato per sottolineare il modus operandi di paesi stranieri da un punto di vista di politica criminale.
È seguito il brillante intervento del dott. Gentile che in qualità di psicologo forense, criminologo clinico, psicoterapeuta nonché dirigente responsabile dei Servizi Consultoriali Minori dell’ASM di Matera ha tracciato il profilo psico-patologico del pedofilo concludendo per l’imputabilità dello stesso tranne le dovute eccezioni.
Le dott. sse Popolla e Briganti entambe psicologhe (la prima anche psicoterapeuta, gruppoanalista, esperta in psicodiagnostica e psicologia giuridica, giudice onorario per il Tribunale per i Minorenni di Roma, la seocnda anche psicodiagnosta dell’età adulta e dell’età evolutiva) hanno incentrato la loro relazione sul grooming on line e sui groomers dando conto dell’adescamento dei minori per via telematica e dei territori di internet in cui vi sono le trappole per i minori. La loro collaborazione intensa e strettissima con il portale giuridico si è rivelata fondamentale per la buona riuscita del convegno, attesa la competenza professionale e la capacità di interazione.
A tale convegno ne seguiranno altri perché coloro che vi hanno partecipato hanno chiesto con insistenza al fondatore e responsabile giuridico del portale del diritto e delle scienze forensi avv. Maria Sabina Lembo di approfondire altri temi e fenomeni in modo interdisciplinare con i suoi collaboratori locali ed extraregionali.