Se ci fosse un alimento da prendere quale simbolo del nutrimento dell’uomo e, perciò, di cibo assolutamente irrinunciabile per chiunque, presumibilmente la scelta ricadrebbe sul pane.
Questo antico e prezioso alimento, ricavato da diversi cereali, è praticamente conosciuto nelle differenti forme e varianti in ogni cultura sparsa in tutti i continenti. Nell’area mediterranea, poi, costituisce una colonna portante della omonima dieta e non vi è pranzo o cena che non lo preveda in tavola. “…Dacci oggi il nostro pane quotidiano…” è l’invocazione contenuta nella preghiera che il buon Gesù ci ha insegnato e che sottolinea l’importanza e l’indispensabilità del pane.
Se per una ragione o per un’altra, ad esempio uno sciopero, per qualche settimana non venisse prodotto pane, sicuramente questo triste arco di tempo rimarrebbe impresso nella mente di chiunque come un periodo oscuro, anche se nel frattempo sgranocchieremmo qualcos’altro in sostituzione.
Il pane, dunque, è il simbolo assoluto dell’alimento fondamentale, ecco perché quando il prezzo tende a salire tutti ne parlano e si preoccupano, nonostante l’incidenza reale sulle tasche delle famiglie italiane sia minima se paragonata, ad esempio, all’impatto determinato dall’aumento del prezzo della benzina.
C’è da riflettere, infatti, sulle code interminabili che non troppo tempo fa abbiamo avuto modo di vedere ai distributori di carburante in occasione dello sciopero degli autotrasportatori.
L’agitazione e la preoccupazione che in quei giorni, più o meno profondamente, tormentavano chiunque la dicono lunga su quanto benzina o gasolio siano divenuti indispensabili ai giorni nostri.
Un mese senza benzina sarebbe la paralisi! E dunque tutti intenti a portare avanti trattative per scongiurare questo pericolo.
Ma anche immaginare un mese senza collegamenti internet lascia abbastanza perplessi.
Basta che qualcuno in qualunque posto qualcuno dica “non c’è linea”, che lo sconforto si propaga immediatamente a tutti i presenti.
E se ci si dimentica il cellulare??? Immediato dietro-front per recuperare il vitale dispositivo!
Sembrerebbe quasi che il primato dell’indispensabilità, da sempre saldamente detenuto dal “pane quotidiano”, venga ai nostri giorni insidiato da altri beni o servizi dei quali non sappiamo o non possiamo più fare a meno.