Giovani artisti espongono nella chiesa del Cimitero di Potenza. Per il secondo anno consecutivo, infatti, l’associazione Art&venti2012 è stata sollecitata a realizzare un evento d’arte nella chiesa del Cimitero di Potenza: un momento celebrativo del Natale e del nuovo anno attraverso l’esposizione di opere di giovani aspiranti artisti, in un luogo “speciale”. La kermesse è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Potenza.
Il momento inaugurale è in programma domani, 22 dicembre, alle ore 15.
Gli elaborati, in mostra fino al 12 gennaio, sono stati realizzati dagli allievi dell’Istituto Statale d’Arte (classi VA e IV B) e delle sezioni di Architettura, Arredamento, Tessile del Liceo artistico e musicale, con il coordinamento dei loro docenti. Dal disegno alla pittura, dall’assemblaggio all’installazione, dalla stampa tessile all’ebanisteria: rivelano grande rispetto per la tematica affrontata, la ri-Nascita.
“Laddove ci sono il ricordo e l’invocazione del Bambino -scrive nel testo della mostra il giornalista Rai e critico d’arte Rino Cardone- c’è, non soltanto, l’immagine idealizzata della Santa Famiglia, ma anche la presenza della ‘famiglia cristiana adorante’: la quale trova nella serenità del focolare domestico la sua più vera e più forte espressione del Natale, anche all’interno di un Camposanto che rappresenta un ‘ponte ideale’ (una sorta di fantastico arcobaleno non disegnato) tra la vita di qua e la vita più piena, di là da venire”.
“Nel simbolo del ‘seme di nuova vita’ -precisa don Antonio Palo, cappellano del Cimitero- l’evento è un invito a vivere l’Amore sempre più in pienezza Dio. Anche tu puoi scegliere di essere un seme capace di generare amore. Allora ti scoprirai a sorridere quando le vicissitudini della vita ti porranno innanzi lo sguardo smarrito di un amico che, distrutto dal dolore per la perdita di un caro, sceglierà la tua mano per cominciare insieme il cammino verso la rinascita”.
“L’arte -dichiara l’artista Vito Palladino, curatore dell’evento- ‘unisce’ e invia messaggi di universale ‘trasformazione’. L’augurio che le arti rivolgono è un inno alla vita e alla speranza nel futuro”. Alla presenza di autorità politiche ed ecclesiastiche ed esponenti del mondo della cultura e dell’arte, il vernissage prevede, tra l’altro, un momento di interazione tra gli studenti e la giovane storica dell’arte Simona Lopardo; performance di poesia, musica e canti di Natale con Rosapaola Radice.