Con un comunicato apparso ieri sul sito ufficiale la società fa sapere che è Stefano Bosco il nuovo coach della Meco Potenza. Il 33enne mister catanese è infatti già a Potenza, dove oggi ha svolto il primo allenamento con la squadra. Dopo un paio di settimane in cui l’allenatore in seconda Franco Finzi ha tenuto in mano il gruppo, la dirigenza rossoblù ha scelto il successore di Retechuki puntando ancora una volta su un giovane emergente del calcio a 5 nazionale. Bosco è infatti nel futsal che conta da un paio di anni, in cui è stato protagonista alla guida dell’Acireale dei miracoli. Queste le sue prime parole da tecnico dei rossobli: “Quando la Meco mi ha contattato sono stato felicissimo. Potenza è una realtà emergente per il calcio a 5, una piazza ambiziosa che vuole crescere. Rispecchia perfettamente le mie attitudini. Lavorare fuori è stimolante per tanti motivi, conosci ambienti e persone diverse, ti confronti con metodologie differenti. Io porterò la mia passione e il mio metodo di lavoro. Non vedo l’ora di cominciare”. Anche perchè c’è da studiare l’ambiente Meco e la forza del gruppo: “Conosco alcuni giocatori incrociati nella Serie B due anni fa, altri come Noro, Guerini, Machado li ho già visti all’opera. In ogni caso non porterò stravolgimenti particolari, la Meco ne ha già avuti troppi nel giro di pochi mesi. Non ho una filosofia di pensiero particolare, mi adatto alle caratteristiche dei giocatori che ho a disposizione. Così sarà con la Meco. I primi giorni saranno dedicati alla conoscenza del gruppo. Eviteremo ‘sedute a secco’ in palestra e staremo molto a contatto in campo. Mi piace far lavorare i miei atleti col pallone”.Ecco la sua storia: due anni fa la promozione dalla Serie B alla A2 grazie al ripescaggio dopo la finale play-off persa col Fasano, mentre nella scorsa stagione il tecnico isolano ha condotto i suoi alla salvezza con netto anticipo, sfiorando i play-off e facendo un figurone soprattutto nella prima parte di campionato con l’ingresso nella Final Eight di A2 quando si parlò addirittura di “Miracolo Acireale”. In passato tanta gavetta, nonostante l’età sono già 12 gli anni vissuti da allenatore. “Ho iniziato presto – racconta Bosco – avendo smesso presto di giocare per infortunio. Da giocatore ero scarso e ho preferito tentare la carriera di tecnico”. Finora con ottimi risultati. Questa di Potenza è la prima esperienza fuori dalla Sicilia per lui, prima dell’Acireale esperienze con il Viagrande e la Puntese, ed una grande svolta nella sua carriera e nella sua vita Soddisfatti il direttore sportivo Massimo Ronconi e il direttore tecnico Marcello Serratore per l’arrivo del nuovo mister: “E’ il tipo di allenatore su cui puntavamo, giovane, con voglia di emergere. Ha già fatto benissimo con l’Acireale e ci piace il suo dinamismo. E’ un tecnico che si aggiorna di continuo e ultimamente ha fatto stage in Spagna per migliorare le sue conoscenze. Puntiamo molto su di lui”.