È stata una tappa caratterizzata dal grande caldo, la seconda di questa 30^ edizione del Giro di Basilicata, 109 km che hanno portato la carovana da Tursi a Viggiano. A spuntarla, sul traguardo della Città delle arpe (e più recentemente del petrolio) è stato il bielorusso Nikolai Shumov, abile a rimanere coperto per tutta la corsa per sparare le sue cartucce migliori sull’ascesa finale. Piazza d’onore per Mattia Canali (Simec Fanton) che ha ceduto solo a pochi metri dall’arrivo, venendo classificato ad un solo secondo dal vincitore. Cambio al vertice in classifica generale, con il russo Ildar Arsalanov (terzo di giornata) che ha scavalcato il suo connazionale Aleksandr Mezhechev, oggi quinto e cronometrato anche lui ad un secondo di ritardo dal rivale.
La tappa non ha vissuto momenti di particolare agonismo nella prima parte, fino al Gpm di Aliano, vinto da Canali (che si conferma così leader della speciale classifica degli scalatori). Nel tratto in leggera ascesa verso la Diga del Pertusillo hanno provato il primo e il secondo classificato della passata edizione Shaymuratov e Hoper, in compagnia di Egorov e Zemlyakov, quartetto che ha potuto gestire fino ad un minuto di vantaggio. Il gruppo si è rifatto sotto tra gli abitati di Spinoso e Sarconi, ma i due grandi rivali hanno insistito ancora, producendosi in uno sforzo notevole che si è esaurito solo in vista dell’abitato di Villa d’Agri. Ancora qualche scaramuccia prima di imboccare l’ascesa finale verso Viggiano, con il russo e il belga ancora molto attivi, ma il gruppo si è presentato pressoché compatto – anche se molto allungato – all’ultimo chilometro. A spuntarla nella lunga volata in salita è stato così Shumov su un combattivissimo Canali, con Arsalanov che nelle ultime pedalate è riuscito a sfilare la maglia di leader a Mezhechev.
Oggi, in programma la Pignola-Matera, di 103 km, con partenza ufficiale fissata a Potenza e i transiti programmati per i centri abitati di Pietragalla e Oppido Lucano. Si tratterà di una tappa non particolarmente impegnativa dal punto di vista altimetrico ma l’arrivo sarà posto dopo una rampa di un paio di chilometri che porterà gli atleti nel cuore della Città dei Sassi.
“Anche oggi -spiega il presidente Sileo– abbiamo assistito ad uno spettacolo stupendo lungo le rampe che hanno condotto la corsa a centro di Viggiano e in generale lungo tutto il tracciato che ha offerto a tutta la carovana dei bellissimi scorci paesaggistici. Dal punto di vista tecnico la corsa è ancora avvincente e penso che gli atleti che avranno la forza e la possibilità di ribaltare la classifica, nelle prossime due giornate avranno terreno per farlo”.
“Come sempre -ha dichiarato il ct della Nazionale Italiana Juniores Rino De Candido che ha assistito alla corsa- il Giro di Basilicata si dimostra un banco di prova validissimo per l’intera categoria. La sua posizione strategica in calendario, ora a poche settimane dal campionato del mondo la rende un importante passaggio, specie per le nazionali straniere che vogliono rifinire la condizione. Sono rimasto impressionato da Canali che sia oggi che ieri ha fornito due splendide prestazioni, è un ragazzo che va tenuto d’occhio”.
“Stavolta -spiega lo stesso Mattia Canali –la vittoria mi è sfuggita per un pelo. Nei prossimi giorni ci riproverò perché mi sento sorretto da una buona condizione, cercando sia la vittoria parziale che la conquista della maglia dei Gran Premi della Montagna, a cui tengo particolarmente”.