L’Asd Virtus Volley Potenza comunica di aver ratificato, per la stagione agonistica 2011-2012, l’accordo con lo schiacciatore di posto quattro Alberto Bellini e con il centrale Ernesto Turano. “Siamo particolarmente soddisfatti -è il commento del ds Crichigno– per l’ingaggio di due giocatori provenienti dalla categoria superiore e di due atleti dalle grandi potenzialità. Con l’arrivo di Bellini e di Turano prende sempre più forma la Virtus edizione 2011-2012 ed è motivo di orgoglio il fatto che, finora, siamo riusciti a centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Con le operazioni già concluse e con quelle che contiamo di chiudere nelle prossime ore siamo certi di aver allestito una formazione competitiva che potrà regalare a noi e ai nostri tifosi grandi soddisfazioni, sulla falsariga di quelle regalateci nella stagione appena conclusa”.
Intanto alla corte di Giandomenico Dalù arrivano altre due pedine fondamentali nello scacchiere della Virtus edizione 2011-2012. Si tratta di due atleti che decidono di scendere dalla categoria superiore per essere protagonisti nel prossimo torneo di B1. Sono Alberto Bellini, posto quattro e di Ernesto Turano, centrale. Il primo è stato protagonista di una stagione a Segrate, culminata con il sesto posto nella regular season e una eliminazione all’ultimo respiro nei quarti di finale dei play off contro Genova. Il secondo, invece, si è ritagliato i suoi spazi nella stagione che ha visto l’Isernia conquistare una salvezza tutto sommato tranquilla. Entrambi sposano con entusiasmo il progetto di Potenza convinti di poter riconquistare sul campo la serie superiore.
Alberto Bellini, classe 1987, nasce pallavolisticamente in quella autentica fucina di talenti che era la Sisley di Treviso. Alto 201 centimetri, si distingue per le sue qualità nei colpi d’attacco proponendosi come un interessante prospetto per la serie maggiore: lasciate le giovanili di Treviso nel 2005 e, dopo un solo campionato di B2, si afferma come un posto quattro di punta nel campionato di B1, prima a Vicenza e poi, per due anni consecutivi, in quel di Trebaseleghe. Ed è proprio grazie alle performances messe in mostra in Veneto che Bellini conquista le attenzioni del Volley Segrate: il sodalizio lombardo punta sulle sue qualità e lo mette alla prova al livello superiore. Bellini a Segrate dimostra di poter recitare un ruolo da protagonista anche in A2, sebbene non riesca a trovare la giusta continuità, vuoi anche per la giovane età e per un carattere che, lui stesso, ama definire un po’ impulsivo. Ora la scommessa con Potenza che, sia per il giocatore che per la società, ha come posta in palio la serie A.
Analoga scommessa per il centrale Ernesto Turano, classe 1982, proveniente dalla Geotec Isernia. A Bellini, oltre che la scommessa Potenza, lo accomuna il fatto di aver mosso i primi passi in un’altra grande scuola di volley che è la Lube Macerata. Alto 197 centimetri, il ragazzone nato a Francoforte, ma di origini calabresi, è conosciuto nell’ambiente come un elemento dalla estrema rilevanza tattica e che ha un grande impatto nell’economia di squadra: insomma proprio quelle caratteristiche che predilige coach Dalù per quanto riguarda il lavoro che devono svolgere i centrali. Il suo approdo a Potenza si concretizza ora, anche se non è la prima volta che la società virtussina lo cerca: il suo nome era già circolato in passato sui taccuini dei dirigenti potentini, ma stavolta si sono realizzate le giuste condizioni per trovare l’accordo. Anche il centrale calabrese, come Bellini, si è fatto più volte apprezzare per le sue qualità nel campionato di B1, mentre nell’ultima stagione ha dato un saggio delle sue qualità anche nella categoria superiore.
Insomma, dalla serie A per la serie A: è questa la storia che Bellini e Turano, insieme con la Virtus, sono intenzionati a scrivere nel prossimo futuro.