A MATERA IL PRESEPE VIVENTE SI FA INCLUSIVO ED ECOSOSTENIBILE

Si parte il 7 dicembre. Oltre 200 i figuranti impegnati nella rappresentazione della Giudea di 2000 anni fa

«La XIV edizione del Presepe Vivente farà in modo che sia i Sassi che il percorso presepiale possano essere usufruiti da tutti. Con l’Amministrazione Comunale abbiamo lavorato all’abbattimento delle barriere architettoniche. Uno sforzo non indifferente, un fiore all’occhiello che la città di Matera può vantare».

 Così Luca Prisco, amministratore della “Sud Promotion Srl”, in merito ai preparativi della nuova edizione del Presepe Vivente che si svolgerà nella Città dei Sassi a partire da sabato 7 dicembre. L’evento proseguirà nei giorni 8, 14, 15, 21, 22, 28, 29 dicembre, con due date a gennaio, il 4 e il 5. Il tema scelto per la rappresentazione della Natività 2024 è “Luce sul Futuro”, con l’intento di coniugare tradizione e innovazione. Mediante un percorso suggestivo che partirà dal Centro Storico e attraverserà il Sasso Caveoso, chiunque avrà la possibilità di esplorare i luoghi più caratteristici di Matera, come Piazza San Pietro Caveoso, Vico Solitario, i Rioni Malve e Casalnuovo.

Accessibilità, inclusività ed ecosostenibilità: sono questi i tre fattori alla base dell’edizione 2024. Dunque, anche le persone con disabilità avranno l’opportunità di partecipare all’evento. Grazie alla presenza di assistenti durante tutto il percorso, nella fascia oraria 14.30-15.30 fragili e disabili verranno guidati in questa straordinaria esperienza, alla presenza di oltre 200 persone, tra figuranti, rievocatori storici e attori provenienti da gran parte dello Stivale. Nel dettaglio, saranno posizionate alcune passerelle lungo il percorso per agevolare il transito. Non mancherà, inoltre, personale specializzato nella Lingua dei Segni italiana (LIS) per la traduzione di alcune scene attraverso il canale visivo-gestuale. Lungo le insenature dei Sassi, i visitatori potranno incontrare falegnami, fabbri, lavandaie, pescatori, pastori riconoscibili per i loro iconici costumi d’epoca, intenti a rievocare gli antichi mestieri e a far rivivere la Betlemme di Maria e Giuseppe. Un momento di spiritualità che genera aggregazione e comunità, senza escludere nessuno.

Affinché questa tradizione possa rispondere positivamente alla tematica scelta, vale a dire far luce sul futuro, tutte le opere saranno improntate sulla riduzione degli impatti ambientali, data già la mistica e fascinosa architettura naturale dei Sassi che ospiterà l’evento. «Facciamo sparire – ha aggiunto Prisco – i generatori autonomi che per legge sono necessari per garantire una continuità elettrica. Li abbiamo sostituiti con pannelli fotovoltaici a produzione energetica pura, con batterie ricaricabili. Gli spazi abitativi destinati a ospitare le diverse scene sono realizzati in legno e ricoperti di frasche e paglia, con un basso impatto paesaggistico». In riferimento alle presenze, per l’edizione 2024 sono stimati circa 30mila visitatori, tra comitive che raggiungeranno la città con 240 autobus, prenotazioni individuali effettuate on line o tramite la biglietteria in Piazza San Francesco d’Assisi.

Oltre un centinaio, inoltre, i volontari che contribuiranno alla buona riuscita del Presepe Vivente. Non può mancare, di certo, il “Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta” (CISOM-Gruppo Matera) che, da anni, svolge un ruolo fondamentale nella comunità, fatto di solidarietà e continua assistenza, specialmente nei riguardi dei più fragili. A dare manforte, poi, ci pensa anche il “Gruppo di Volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato Matera”: attivo nella provincia da più di 15 anni, il Gruppo coadiuva le Forze dell’Ordine in occasione di varie manifestazioni pubbliche. Indispensabile anche la presenza “dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco-Volontari di Matera” per le attività di beneficenza, l’erogazione di denaro, di beni o servizi a sostegno dei soggetti vulnerabili. Al Presepe Vivente saranno presenti anche gli “Angeli del Carro della Madonna della Bruna”: si tratta di un’Associazione di promozione sociale, il cui fine è quello di tramandare le proprie radici e supportare giovani e famiglie in difficoltà. Anche i volontari della Croce Rossa Italiana del Comitato di Matera e l’Associazione Nazionale Carabinieri di Matera saranno coinvolti in questa grandiosa macchina organizzativa, pronta a regalare emozioni uniche e irripetibili a chiunque lo desideri. A questo punto, non resta che fare il conto alla rovescia per l’inizio di questo imperdibile evento: un viaggio indietro nel tempo per ricordandoci l’importanza di quei valori universali come l’umiltà, l’amore, la compassione, tra la tradizione di ieri, la devozione di oggi e l’innovazione di domani.

Miriam Galgano