G7/B7 Stakeholder Conference “Colmare le lacune e costruire il futuro: Donne, giovani e talenti per una crescita inclusiva” – Matera, 4 ottobre

Mentre navighiamo in un’economia globale in rapida  evoluzione, le imprese e le istituzioni devono promuovere la loro partnership per una società innovativa e inclusiva ispirata da principi condivisi e che si rifletta in politiche attuabili. Molteplici transizioni intrecciate, che vanno  oltre la ricerca di una maggiore sostenibilità e di

un uso dell’intelligenza artificiale incentrato sull’uomo, stanno rimodellando profondamente le società e le economie in tutte le aree geografiche, offrendo opportunità di crescita senza  precedenti.

Si svolgerà in concomitanza con la riunione ministeriale del G7 sulle questioni di genere.

Uguaglianza ed emancipazione femminile e sulla base della Dichiarazione dei

Leader del G7 del 14 giugno, la G7 Industry Stakeholder Conference –

Bridging Gaps and Building Futures: Women, Youth,  and Talent  for Inclusive Growth  è il quinto  impegno ufficiale delle imprese del G7. L’obiettivo è quello  di affrontare le principali sfide e i cicli di sviluppo per rafforzare le politiche attive  del mercato del lavoro, promuovere l’imprenditorialità, incoraggiare l’inclusione sociale dei gruppi  sottorappresentati, in particolare donne  e giovani.

14.30     Registrazione dei partecipanti

15.00    Sessione di apertura

Francesco SOMMA

Presidente di Confindustria Basilicata

Emma MARCEGAGLIA

B7 Chair

15.20   Discorso della Presidenza italiana del

G7

Eugenia ROCCELLA

Ministro della famiglia, della natalità  e delle pari opportunità

15.30    Discorso di un membro del G7

Marci IEN

Ministro canadese per le donne, l’uguaglianza di genere  e la gioventù*.

15.40    PANEL 1

Liberare il potenziale dei talenti per incidere  sul futuro

OSSERVAZIONI DI  APERTURA

Barbara CIMMINO

Vicepresidente per l’attrazione delle esportazioni e degli investimenti, Confindustria

Lorenzo BARBO

Amministratore delegato di Amazon

Logistica Italia

Eleonora Giada PESSINA Responsabile Sostenibilità e Diversità di Gruppo,  Pirelli & C.*

Uljan SHARKA

CEO, iGenius

Alessandro SOMASCHINI Vicepresidente dei Giovani  Imprenditori, Confindustria

Gigliola STAFFILANI

Professore Abby Rockefeller Mauze, Massachusetts Institute  of Technology – MIT (VTC)

Ersilia VAUDO

Chief Diversity Officer,

Agenzia  Spaziale  Europea  – ESA (VTC)

16.20     PANEL 2

Potenziamento  dell’imprenditorialità femminile

OSSERVAZIONI DI  APERTURA

Lara PONTI

Amministratore Delegato Gruppo  Ponti e Vice Presidente Transizione Ambientale e Obiettivi ESG Confindustria

Antonella CENTRA

Vicepresidente esecutivo, consigliere generale, sostenibilità globale e affari aziendali GUCCI

Gary Litman

Vicepresidente senior  delle iniziative globali  della Camera  di commercio degli Stati Uniti

Margherita PERRETTI Presidente  del Consiglio di amministrazione Perretti Petroli

Rosistella PROVINZANO VENA

Consiglio di amministrazione del Gruppo  Lucano

Eniko TARKANY-SZUCS

Responsabile delle partnership e dello sviluppo  commerciale e Co-Lead delle comunicazioni esterne per Women@, LinkedIn*.

Emanuela TRENTIN

Amministratore delegato, Siram Veolia Italia

17.00    Conclusioni

Emma MARCEGAGLIA

B7 Chair

17.10     Fine dell’evento

MODERATORE: Mariangela PIRA

Giornalista, Sky  TG24

* Da confermare

I Paesi del G7 hanno la capacità di ridurre le carenze del mercato del lavoro, come l’inadeguatezza delle competenze e il limitato sfruttamento del potenziale degli individui, favorendo l a  partecipazione delle persone  sottorappresentate   e  più  vulnerabili.  Le  politiche  allineate  del  G7  possono  contribuire  e beneficiare notevolmente di un’economia fiorente basata sul pieno riconoscimento del talento.

Con l’evoluzione dei ruoli lavorativi e l’emergere di nuovi settori, l’apprendimento continuo e lo sviluppo delle  competenze  sono  fondamentali  per  rimanere  rilevanti  nella  forza  lavoro.  I Paesi  del  G7 sono chiamati a incoraggiare nuovi quadri di apprendimento per sostenere una maggiore e più profonda inclusione  dei  giovani,  eliminando  le barriere  all’istruzione  e all’occupazione.  La riprogettazione  dei sistemi educativi e l’erogazione di corsi di formazione mirati per la qualificazione e l’aggiornamento son o fondamentali per il cambiamento del mercato del lavoro e per affrontare le sfide delle nuove tecnologie che aumentano le opportunità di lavoro e migliorano la produttività complessiva.

Nonostante i progressi compiuti in vari settori, nei Paesi del G7 permangono significative disparità e disuguaglianze di genere che ostacolano la crescita economica, l’innovazione e il benessere della società. In qualità di leader dello sviluppo globale, i Paesi del G7 si sono impegnati a sostenere l’uguaglianza di genere  e  a  fungere  da  modello,  attuando  politiche  e  misure  attuabili  che  affrontino  le  barriere sistemiche, promuovano le opportunità economiche e aumentino la partecipazione delle donne in modo ampio e profondo.

Favorendo una cultura inclusiva e promuovendo l’uguaglianza di genere, le imprese si impegnano a sviluppare   una   società   migliore,   ottenendo   al  contempo   un   vantaggio   competitivo   grazie   alla promozione delle pari opportunità, dell’equità di trattamento, della leadership diversificata per genere e alla definizione di valori guida che facciano leva su prospettive diverse e guidino processi decisionali innovativi.

Investire in iniziative che migliorino le competenze e le capacità dei giovani, come la sponsorizzazione di programmi educativi e l’accesso a risorse e reti, sono le precondizioni  per promuovere l’imprenditoria giovanile.  Parallelamente,  fornire  opportunità  di  istruzione  superiore,  maggiormente  incentrate  su percorsi accademici  STEM, e dotare i lavoratori e i datori di lavoro delle capacità e delle competenze necessarie,  in  particolare  in  un  ambiente  di  lavoro  affidabile  e  basato  sull’intelligenza  artificia le,  è fondamentale   per  la  crescita  economica,   la  produttività   e  la  competitività   generale.   Particolare attenzione deve essere rivolta alle ragazze.

Le ricerche dimostrano costantemente che le aziende con una diversità di genere ottengono risultati migliori, beneficiano di un bacino di talenti più ampio e godono di una migliore reputazione aziendale e della  fiducia  degli  stakeholder.   È  necessario   un  solido  partenariato   pubblico-privato   per  fornire programmi di mentorship e di sviluppo della leadership per le donne e politiche occupazionali  flessibili per adattarsi alle fasi della vita e alle responsabilità e incoraggiare l’occupazione giovanile.

Questi obiettivi possono essere sostenuti, tra l’altro, attraverso finanziamenti e tutoraggi per contribuire a colmare il divario di reclutamento dei giovani e il divario di genere nella proprietà e nella leadership aziendale, creando al contempo un ambiente di lavoro sicuro e solidale.