Mentre navighiamo in un’economia globale in rapida evoluzione, le imprese e le istituzioni devono promuovere la loro partnership per una società innovativa e inclusiva ispirata da principi condivisi e che si rifletta in politiche attuabili. Molteplici transizioni intrecciate, che vanno oltre la ricerca di una maggiore sostenibilità e di
un uso dell’intelligenza artificiale incentrato sull’uomo, stanno rimodellando profondamente le società e le economie in tutte le aree geografiche, offrendo opportunità di crescita senza precedenti.
Si svolgerà in concomitanza con la riunione ministeriale del G7 sulle questioni di genere.
Uguaglianza ed emancipazione femminile e sulla base della Dichiarazione dei
Leader del G7 del 14 giugno, la G7 Industry Stakeholder Conference –
Bridging Gaps and Building Futures: Women, Youth, and Talent for Inclusive Growth è il quinto impegno ufficiale delle imprese del G7. L’obiettivo è quello di affrontare le principali sfide e i cicli di sviluppo per rafforzare le politiche attive del mercato del lavoro, promuovere l’imprenditorialità, incoraggiare l’inclusione sociale dei gruppi sottorappresentati, in particolare donne e giovani.
14.30 Registrazione dei partecipanti
15.00 Sessione di apertura
Francesco SOMMA
Presidente di Confindustria Basilicata
Emma MARCEGAGLIA
B7 Chair
15.20 Discorso della Presidenza italiana del
G7
Eugenia ROCCELLA
Ministro della famiglia, della natalità e delle pari opportunità
15.30 Discorso di un membro del G7
Marci IEN
Ministro canadese per le donne, l’uguaglianza di genere e la gioventù*.
15.40 PANEL 1
Liberare il potenziale dei talenti per incidere sul futuro
OSSERVAZIONI DI APERTURA
Barbara CIMMINO
Vicepresidente per l’attrazione delle esportazioni e degli investimenti, Confindustria
Lorenzo BARBO
Amministratore delegato di Amazon
Logistica Italia
Eleonora Giada PESSINA Responsabile Sostenibilità e Diversità di Gruppo, Pirelli & C.*
Uljan SHARKA
CEO, iGenius
Alessandro SOMASCHINI Vicepresidente dei Giovani Imprenditori, Confindustria
Gigliola STAFFILANI
Professore Abby Rockefeller Mauze, Massachusetts Institute of Technology – MIT (VTC)
Ersilia VAUDO
Chief Diversity Officer,
Agenzia Spaziale Europea – ESA (VTC)
16.20 PANEL 2
Potenziamento dell’imprenditorialità femminile
OSSERVAZIONI DI APERTURA
Lara PONTI
Amministratore Delegato Gruppo Ponti e Vice Presidente Transizione Ambientale e Obiettivi ESG Confindustria
Antonella CENTRA
Vicepresidente esecutivo, consigliere generale, sostenibilità globale e affari aziendali GUCCI
Gary Litman
Vicepresidente senior delle iniziative globali della Camera di commercio degli Stati Uniti
Margherita PERRETTI Presidente del Consiglio di amministrazione Perretti Petroli
Rosistella PROVINZANO VENA
Consiglio di amministrazione del Gruppo Lucano
Eniko TARKANY-SZUCS
Responsabile delle partnership e dello sviluppo commerciale e Co-Lead delle comunicazioni esterne per Women@, LinkedIn*.
Emanuela TRENTIN
Amministratore delegato, Siram Veolia Italia
17.00 Conclusioni
Emma MARCEGAGLIA
B7 Chair
17.10 Fine dell’evento
MODERATORE: Mariangela PIRA
Giornalista, Sky TG24
* Da confermare
I Paesi del G7 hanno la capacità di ridurre le carenze del mercato del lavoro, come l’inadeguatezza delle competenze e il limitato sfruttamento del potenziale degli individui, favorendo l a partecipazione delle persone sottorappresentate e più vulnerabili. Le politiche allineate del G7 possono contribuire e beneficiare notevolmente di un’economia fiorente basata sul pieno riconoscimento del talento.
Con l’evoluzione dei ruoli lavorativi e l’emergere di nuovi settori, l’apprendimento continuo e lo sviluppo delle competenze sono fondamentali per rimanere rilevanti nella forza lavoro. I Paesi del G7 sono chiamati a incoraggiare nuovi quadri di apprendimento per sostenere una maggiore e più profonda inclusione dei giovani, eliminando le barriere all’istruzione e all’occupazione. La riprogettazione dei sistemi educativi e l’erogazione di corsi di formazione mirati per la qualificazione e l’aggiornamento son o fondamentali per il cambiamento del mercato del lavoro e per affrontare le sfide delle nuove tecnologie che aumentano le opportunità di lavoro e migliorano la produttività complessiva.
Nonostante i progressi compiuti in vari settori, nei Paesi del G7 permangono significative disparità e disuguaglianze di genere che ostacolano la crescita economica, l’innovazione e il benessere della società. In qualità di leader dello sviluppo globale, i Paesi del G7 si sono impegnati a sostenere l’uguaglianza di genere e a fungere da modello, attuando politiche e misure attuabili che affrontino le barriere sistemiche, promuovano le opportunità economiche e aumentino la partecipazione delle donne in modo ampio e profondo.
Favorendo una cultura inclusiva e promuovendo l’uguaglianza di genere, le imprese si impegnano a sviluppare una società migliore, ottenendo al contempo un vantaggio competitivo grazie alla promozione delle pari opportunità, dell’equità di trattamento, della leadership diversificata per genere e alla definizione di valori guida che facciano leva su prospettive diverse e guidino processi decisionali innovativi.
Investire in iniziative che migliorino le competenze e le capacità dei giovani, come la sponsorizzazione di programmi educativi e l’accesso a risorse e reti, sono le precondizioni per promuovere l’imprenditoria giovanile. Parallelamente, fornire opportunità di istruzione superiore, maggiormente incentrate su percorsi accademici STEM, e dotare i lavoratori e i datori di lavoro delle capacità e delle competenze necessarie, in particolare in un ambiente di lavoro affidabile e basato sull’intelligenza artificia le, è fondamentale per la crescita economica, la produttività e la competitività generale. Particolare attenzione deve essere rivolta alle ragazze.
Le ricerche dimostrano costantemente che le aziende con una diversità di genere ottengono risultati migliori, beneficiano di un bacino di talenti più ampio e godono di una migliore reputazione aziendale e della fiducia degli stakeholder. È necessario un solido partenariato pubblico-privato per fornire programmi di mentorship e di sviluppo della leadership per le donne e politiche occupazionali flessibili per adattarsi alle fasi della vita e alle responsabilità e incoraggiare l’occupazione giovanile.
Questi obiettivi possono essere sostenuti, tra l’altro, attraverso finanziamenti e tutoraggi per contribuire a colmare il divario di reclutamento dei giovani e il divario di genere nella proprietà e nella leadership aziendale, creando al contempo un ambiente di lavoro sicuro e solidale.