Il Consigliere Giordano, nel suo intervento durante la plenaria ha evidenziato come “bisogna accelerare l’attuazione degli Obiettivi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile, mettendo l’accento sulla necessità di
coinvolgere tutte le istituzioni, di aumentare la partecipazione inclusiva e democratica al processo decisionale, assicurando il coinvolgimento delle principali parti interessate e l’impegno proattivo e il partenariato di tutta la società;
investire ampiamente in conoscenza e innovazione: non registreremo progressi tangibili fino a quando non cambieremo il modo di pensare per raggiungerli;
Al contrario, la società civile deve essere parte del processo: secondo il principio del “nessuno escluso”, occorre prevedere spazi e occasioni di coinvolgimento adeguati e dedicati, garantendo piena evidenza delle azioni compiute e rendicontabilità dei risultati”.
Dell’esito di tale proficua discussione e degli ottimi, concreti e costruttivi spunti di riflessione registrati che denotano l’esistenza di un terreno fertile su cui investire per azioni di follow-up successive, abbiamo provveduto tempestivamente ad informare i referenti delle Nazioni Unite impegnati nell’organizzazione dei lavori del Sendai Framework for Disaster Risk Reduction Midterm Review (#HLM_MTR_SFDRR), che si è tenuto appunto presso la sede dell’ONU di New York dal 17 al 19 Maggio 2023.
In questo nuovo scenario che si è prospettato grazie alla qualità del lavoro effettuato, il contributo della Consulta Studentesca, aggregato a quello della Provincia di Potenza in qualità di ente governativo di riferimento di cui la Consulta è stakeholder rilevante, ha assunto nella sede dell’Onu, un valore altamente strategico sia per la condotta dei lavori di revisione del protocollo di Sendai, sia come valore aggiunto che la capitalizzazione di una tale esperienza, effettuata in un contesto così esclusivo, multidisciplinare e di rilevanza globale, può rappresentare per il territorio provinciale in termini di contributi, discussioni, spunti di riflessione, scambi di esperienze, reti e relazioni che la Consulta stessa può attivare nei contesti istituzionali in cui opera (a iniziare dalla scuola, dall’istruzione e dai rapporti scuola-famiglia).
Il Resilience HUB provinciale coordina i lavori e facilita i meccanismi di scambio e relazione tra la delegazione provinciale, le istituzioni e la rappresentanza della società civile e le interrelazioni tra gli stessi nelle piattaforme multistakeholder previste nell’ambito del citato evento di interesse globale.
(*) La Consulta Studentesca è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca nazionale coordinato dal Ministero dell’Istruzione e organizzato su base provinciale. Ne fanno parte due studenti per ogni istituto secondario superiore e vengono eletti direttamente da tutti i compagni di scuola. La Consulta provinciale garantisce la presenza attiva, propositiva, incisiva di tutti gli studenti nel processo di cambiamento in atto nella scuola dell’autonomia.
UFFICIO STAMPA – l.s.