In mostra fino al 2 maggio 2023 presso la Cappella dei Celestini di Potenza
In questa mostra è racchiuso un cammino durato più di duecento anni. Un percorso lungo ed arduo compiuto da chi ha strenuamente creduto che i diritti e le libertà di scelta dovessero appartenere ad ogni singola persona. Acquisirli indicava il primo passo verso l’uguaglianza di tutti gli uomini e le donne del mondo. Esercitarli significava alzare il livello di civiltà in comunità che progressivamente avrebbero mutato, in positivo, gli assetti socio-culturali per secoli imperanti.
“Il cammino dei diritti. I francobolli raccontano il voto delle donne” è la mostra che sintetizza anni di battaglie e conquiste portati avanti nei diversi Stati al fine di arrivare alla fatidica meta del diritto di voto attivo e passivo per le donne. Un mappamondo raffigurato su un pannello, dimostra come tale traguardo non sia stato raggiunto in maniera uniforme in tutti i Paesi, ma dimostra anche come il processo sia il risultato di una reazione a catena partita nel lontano 1791, quando in piena Rivoluzione francese, la drammaturga ed attivista Olympe de Gouges, pubblicava la Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina, asserente l’uguaglianza politica e sociale tra i due generi. Da lì in avanti, le storie presentate raccontano l’acquisizione di consapevolezza da parte di donne non più disposte ad accettare l’emarginazione sociale da sempre a loro riservata, nonché la legittima rivendicazione di una loro presenza più incisiva nella vita politica delle proprie comunità e nazioni.
I francobolli nazionali qui esposti testimoniano quella determinazione e i pannelli esplicativi narrano la lenta realizzazione di quei propositi, per primi raggiunti dalla Nuova Zelanda nel 1893. In Europa il primo suffragio femminile fu applicato in Finlandia nel 1907. In Italia la data storica che portò alle urne anche le donne fu il 2 giugno del 1946, in occasione del referendum sulla monarchia o repubblica, e dell’elezione dell’Assemblea Costituente che poté, alla fine, contare 21 elette.
L’esposizione itinerante è partita da Trieste ed è stata promossa dal Comitato Unico di Garanzia (Cug) dell’Università degli Studi della Basilicata, in collaborazione con il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane di Trieste, il Servizio Filatelico di Poste Italiane e il Comune di Potenza.
La mostra filatelica è stata ideata da Chiara Simon, curatrice del Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste, e da Simonetta Freschi, responsabile dell’Archivio Storico Modiano sempre di Trieste. È stata curata da Michelina D’Alessio, Antonio Bixio, Domenico Cifelli e Licia Viggiani.
Per l’occasione è stato anche realizzato uno speciale annullo filatelico per celebrare i 40 anni dell’Ateneo lucano. L’iniziativa è stata promossa dal Cug per “lasciare traccia nel tempo – come spiegano gli organizzatori – dell’articolato cammino compiuto dalle donne negli ultimi due secoli per ottenere il diritto al voto in diversi Paesi del mondo, così come delle celebrazioni per i primi 40 anni di vita dell’Unibas: due percorsi che si intrecciano intorno al tema della cultura del rispetto e della conquista dei diritti imprescindibili per un esercizio consapevole della cittadinanza democratica”.
La mostra, inaugurata il 26 aprile 2023, rimane esposta nella Cappella dei Celestini, in largo Duomo di Potenza fino al 2 maggio 2023.