«Vivere significa sempre lanciarsi in avanti, verso qualcosa di superiore, verso la perfezione, lanciarsi e cercare di arrivarci» … In questi giorni di Quaresima il pensiero di Boris Pasternak (tratto da Il dottor Živago) acquista una luce particolare. Viviamo un tempo che interroga tutti, credenti e non; un tempo che chiede più riflessione e silenzio. Contribuiscono anche i fatti che prendono tutti nell’anima e nel cuore: guerre, naufragi, violenze verso le donne, diritti negati, povertà, emarginazione. Nessuno può fuggire, anche se volesse.
Per questo può servire un incontro per pensare insieme e guardarsi dentro, come quello promosso dall’Azione Cattolica di Potenza a Santa Maria del Sepolcro lunedì 20 marzo alle 19:45.
Sarà data voce a fratel Vittorio Infantino, lucano per nascita e da 50 anni brasiliano per missione, il quale presenterà il suo ultimo libro, VANGELO DI PAOLO, dialogando con il parroco Padre Lucio Calabrese, la locale presidente di Ac Mariangela Caporale, il presidente del Meic di Potenza Piero Bongiovanni e Paolo Albano presidente dell’Associazione Letti di Sera.
L’iniziativa si colloca nella linea d’onda lungo la quale il cristianesimo cerca di incontrare un mondo smarrito che non ha dimenticato il Cristo, Colui che conosceva i cuori e le menti dell’uomo e ha cominciato il suo insegnamento con il comando alla metànoia, letteralmente a cambiare mentalità, cioè cambiare vita, convertirsi … Secondo il coordinatore dell’incontro, Giancarlo Grano, l’approfondimento del pensiero e dell’instancabile opera evangelizzatrice dell’Apostolo delle genti è di estrema attualità, perché ancor oggi nessuno può dirsi “cristiano” senza essere anche “paolino”.