Come ogni anno il CSI di Melfi, in occasione del suo Galà dello Sport, ha regalato al numeroso pubblico presente nella Sala Consiliare del Comune di Melfi, una serata ricca di emozioni, di sani valori, di sorprese e di grandi premi.
Sabato scorso è andata infatti in scena l’edizione numero 11 dell’importante kermesse sportiva organizzata dallo storico comitato ciessino lucano, presieduto da Gerardo Quaratiello, realizzata grazie al patrocinio del Comune di Melfi e quello del CONI della Basilicata, con la fattiva collaborazione dell’APS Pro Humanitate, il cui presidente, Lorenzo Morano, ha ancora una volta condotto la serata come avviene dall’ormai lontano 2012.
Ospite d’onore della serata, una cara amica della Basilicata, l’ex pallavolista azzurra Barbara Fontanesi, che con la città di Matera, dopo i trascorsi sportivi, ha ancora un fortissimo legame, anche grazie alla sua vena imprenditoriale, che la vede titolare di un bellissimo B&B nel cuore dei Sassi.
La Fontesi a Melfi è stata fortemente voluta non solo per il suo importantissimo curriculum sportivo, ma anche per il suo grande impegno in ambito sociale, proprio come è nel DNA CSI, pertanto la sua testimonianza ha lasciato veramente il segno tra gli addetti ai lavori ed i presenti al Galà.
Naturalmente il galà 2022 è stato come sempre una vetrina per tante figure sportive che sono state premiate nella serata, partendo da Antonello De Santis, Responsabile del Villaggio Giardini d’Oriente di Nova Siri, realtà premiata come Azienda Vicina al mondo dello Sport; per poi proseguire con due giovanissimi melfitani campioni di motocross, inseriti nella categoria “emergenti”: Lorenzo Larotonda e Luigi Pocchiari.
Giovanissime anche le ginnaste dell’Associazione MVMNT lab di Stefania Vilonna, premiate per gli importanti risultati in ambito nazionale nella Ginnastica Ritmica.
Meno giovane, ma sempre in grande spolvero si è mostrato il professor Giuseppe Quaranta, poliedrico allenatore e promotore sportivo melfitano premiato per l’importante carriera; premio alla “carriera” anche per un’altra icona dello sport made in Melfi, il Maestro Luigi Branchini, da decenni punto di riferimento per i praticanti delle Arti Marziali nell’area nord della Basilicata.
Sempre piacevole ed atteso il premio “amarcord”, quest’anno andato allo storico terzino del Melfi (anni 80 e prima metà degli anni 90) Gerardo Di Muro.
Momento topico il premio attribuito alla Barilla di Melfi ed alla 010 Bike di Melfi, promotori di un progetto ciclistico, dedicato a giovani ragazzi diversamente abili, che ovviamente erano presenti in sala e sono stati omaggiati con una medaglia celebrativa; presente per l’occasione la Dottoressa Barbara Melegari, direttrice dello stabilimento, che ancora una volta ha mostrato quanto l’azienda leader nel panorama mondiale della produzione di pasta e prodotti da forno, sia altamente attenta al territorio in cui sono presenti i propri stabilimenti, partecipando in maniera attiva alle iniziative sociali locali.
Nell’occasione, Antonio Maglione, presidente dell’Associazione Ghirotti di Melfi, come in passato la Pro Humanitate, ha voluto donare al progetto un nuova bicicletta, da affiancare a quelle “speciali” della Barilla. Per la cronaca va detto che anche quest’anno l’AIAS di Melfi, presente con la sua coordinatrice, Maria Grazia Mavillonio, ha voluto onorare la manifestazione con manufatti realizzati dal proprio laboratorio espressivo sensoriale, con dell’ottimo aglianico del Vulture, prodotto dalla Cooperativa Arteteke (promossa dall’AIAS) e con un elfo portafortuna, per l’ospite d’onore, come da tradizione del Galà, che dopo il successo di “Melfefè” per Fefè De Giorgi, “Futura”, come battezzato da Barbara Fontanesi, d’ora in poi veglierà sull’ecclettica ex giocatrice emiliana.
Bellissima la premiazione per il potentino mister Pasquale Arleo, preceduta da un lunghissimo abbraccio con il sindaco della città normanna, Giuseppe Maglione, che ai tempi in cui era la guida dirigenziale del Melfi Calcio, ha avuto Arleo come tecnico in serie D, del suo primo Melfi; premio ad Arleo, oggi guida del Francavilla, per l’importante salvezza conquistata lo scorso anno in C, con il Potenza.
Importante il riconoscimento per Mario Giugliano, delegato regionale della Federazione Nuoto Paralimpica, che grazie al suo rilevante impegno è oggi il CT della Nazionale Paralimpica di Pallanuoto.
Naturalmente in tale rassegna non poteva mancare l’atletica, presente con il premio al podista rapollese Giovanni Marchitiello, come non poteva mancare un premio speciale per i 50 anni del Circolo Tennis di Melfi, importantissima realtà tennistica del panorama meridionale e nazionale.
Ovviamente, molti di questi riconoscimenti sono targati CSI, sia per i trascorsi dei premiati, sia per il presente, ma il premio più importante di matrice prettamente ciessina, ovvero il premio “Carriera CSI” è andato al salentino Marco Calogiuri, vice presidente nazionale e dirigente di altissimo livello.
Momento degno di nota è stata la consegna a sorpresa del Discobolo al Merito, massimo riconoscimento nazionale CSI per chi ha contribuito alla crescita dell’Ente, al consigliere nazionale CSI Nazzareno Sportella, che ha ricevuto l’importante tributo dalle mani del professor Felice D’Urso, l’uomo che dal 1953 ha fatto grande il CSI di Melfi e della Basilicata e che gli ha aperto le porte della famiglia CSI.