L’Associazione della Stampa di Basilicata esprime preoccupazione per i continui tentativi di limitare la libertà di stampa che si consumano sia a livello locale, che nazionale. E giudica grave la decisione dell’Anas di ritirare la pubblicità al Quotidiano della Basilicata per un suo articolo sul sistema infrastrutturale lucano. I giornalisti lucani non si faranno intimidire da questo genere di comportamenti volti esclusivamente a limitare la loro autonomia. Per questa ragione l’Associazione della stampa e Federazione nazionale della stampa italiana chiedono al ministero delle Infrastrutture e alla direzione generale dell’Anas di fare chiarezza su quanto accaduto. “E’ di una gravità assoluta – afferma il presidente di Assostampa, Serafino Paternoster – che soldi pubblici siano dirottati in base al gradimento o meno di come viene riportata una notizia. In questo modo si rischia di minare le regole più elementari della democrazia”. Altrettanto grave la notizia diffusa in questi giorni circa la decisione del tribunale ecuadoregno di condannare a tre anni di reclusione tre editori e un giornalista per aver espresso opinioni e dato notizie in merito al comportamento del presidente della Repubblica dell’Ecuador Raffael Correa. Al giornalista, Emilio Palacio ed agli editori Carlos, Cesar e Nicolas Perez Lapentti va la solidarietà dell’Associazione della stampa della Basilicata e della Federazione nazionale della stampa italiana che sono già intervenuti con i propri organismi di rappresentanza a livello internazionale.