L’Assemblea della sezione Industrie Alimentari di Confindustria Basilicata ha eletto, questa mattina, i nuovi organi per il quadriennio 2019-2023. Presidente è Rosistella Provinzano, di Amaro Lucano – Lucano 1894, brand dello storico amaro, simbolo per eccellenza del made in Basilicata, tra le più importanti realtà nel mercato degli spirit in Italia e nel mondo, cresciuta negli anni nel segno di un sapiente mix tra tradizione e innovazione.
Vicepresidente è Antonio Catalani, numero due di Assobirra (Associazione di Confindustria della filiera italiana della birra), della Agroalimentare Sud Spa, azienda che a San Nicola di Melfi trasforma l’orzo in malto destinato ai principali produttori di birra e alla produzione di farine arricchite in fibre solubili.
Componenti del nuovo Consiglio direttivo sono: Francesco Altieri (Di Leo Pietro Spa); Nicola Schiuma (Villa Schiuma srl); Gennaro Masturzo (Inol G. Masturzo srl); Cinzia Sinisi (Barilla Spa); Giuseppe Mazzilli (Mazzilli Srl); Fabio Mussini (Ferrero Spa); Angelo Libutti (Fonti del Vulture Spa).
“Il nuovo Consiglio direttivo della Sezione – ha commentato il direttore generale di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero – esprime il meglio del variegato mondo dell’alimentare lucano, tenendo dentro sia i grandi brand che generano un rilevante impatto economico e occupazionale sul tessuto regionale, che importanti realtà locali in grado di legare la forza della propria immagine alla valorizzazione del territorio e dei prodotti locali, in un binomio sempre più affermato sui mercati internazionali”.
“Con orgoglio ho accettato questa nuova sfida alla guida della sezione di Confindustria Basilicata – ha dichiarato Rosistella Provinzano a margine dell’elezione – Un impegno che intendo portare avanti nel segno della cooperazione e della collaborazione. L’industria alimentare, soprattutto negli ultimi tempi, si ritrova alle prese con numerose criticità: dalla guerra dei dazi imposti dagli Usa, alle nuove forme di tassazione che interessano molte delle aziende del settore, operanti anche nella nostra regione. Nuove sfide rispetto alle quali è necessario lavorare insieme, in stretta sinergia con Confindustria nazionale, per dare una voce autorevole anche ai più piccoli e trovare soluzioni condivise. Sono convinta che unità, scambio e condivisione siano preziose chiavi di successo”.