XI MEMORIAL LUCIANO BRUCOLI: CON I GUANTONI BEN STRETTI LA BOXE POTENZA TORNA AD ESSERE PROTAGONISTA DEL CAPOLUOGO

Coraggio, forza, impegno e intelligenza sono le parole giuste per definire quella che, a partire dall’XI secolo, viene definita ” nobile arte” : la boxe.
A Potenza, grazie alla passione del maestro Giuseppe Gruosso, questa disciplina sta conquistando il cuore di molti giovani. La BOXE POTENZA infatti, situata a Montereale, vede ogni giorno nuovi iscritti, dai bambini di 5 anni fino agli adulti di 70 senza distinzioni di sesso e razza. Chiunque può entrare a far parte di questa grande famiglia fondata nel ’81 e gestita dal maestro Grusso dal ’97.
E’ grazie all’amore nei confronti di questo sport che Giuseppe, ex pugile dagli occhi smeraldo ha creato un memorial in onore di Luciano Brucoli, suo maestro, allenatore e fondatore della palestra.
L’ XI memorial si terrà a Potenza in Piazza Mario Pagano il 21 giugno alle ore 20.30
L’evento vedrà 6 incontri internazionali Italia – Albania e 5-6 incontri interregionali tra Puglia, Campania e Calabria tutti élite 1° livello. Grande novità di quest’anno, la presenza femminile sul ring.

“Giuseppe, com’è nata la tua passione per la boxe? Che cosa rappresenta per te?”
Sono un ex pugile, ho fatto 13 anni di agonismo e 96 match. Nel ’97 dopo la morte del maestro Luciano Brucoli, al quale è dedicata la manifestazione, ho preso in gestione la palestra e da quel momento mi sono dedicato completamente ad essa. La boxe per me è stata una sfida, un modo per evadere e allo stesso tempo migliorarmi, superare i limiti. Mi sono sempre messo in gioco, non ho mai rifiutato un incontro, neanche quelli più difficili.

“Dopo un periodo da pugile, hai deciso di trasmettere la tua tecnica e il tuo sapere. Come ti trovi nelle vesti di maestro?”
Da domenica 16 giugno sono diventato maestro 1° livello. La palestra è per me la mia famiglia. Da qualche anno ho introdotto l’ attività amatoriale che mi sta dando grandi soddisfazioni, ad oggi abbiamo all’incirca 40 amatori per un totale di 170 iscritti tra loro e i professionisti. Mi trovo molto bene a lavorare con i ragazzi, la mia grande vittoria è stata riuscire a “ togliere dalla strada” molti giovani e trasmettere loro l’amore per la boxe. Vedo nei loro occhi la determinazione, la disciplina e il rispetto. Inoltre abbiamo sfatato l’idea che la boxe sia una disciplina per soli uomini, nella mia palestra ci sono tantissime ragazze che ogni settimana si allenano con impegno e dedizione.
“Basta guardarti per capire quanto impegno ci metti, dai tuoi occhi traspare un amore smisurato per i “guantoni” ma, ciò che ti rende onore ancor di più è il tuo impegno nel sociale. Che ci dici a riguardo?”
Nel mio piccolo, se posso fare qualcosa per gli altri, lo faccio volentieri. Mi piace molto impegnarmi con il sociale, aiutare i ragazzi a realizzarsi in qualcosa, focalizzare le loro energie in uno sport, in questo caso la boxe. La BOXE POTENZA è frequentata da molti ragazzi di colore, uno di loro è diventato addirittura professionista. Abbiamo accordi con la caritas e la u.e.p.e.
In alcuni casi facciamo anche la messa alla prova dei piccoli reati.

“La tua più grande soddisfazione nella boxe?”
Ce n’è più di una. Forse la più importante è stata la sconfitta con l’ olimpionico Ciro di Corcia. In Italia, nessuno voleva combattere contro lui, era considerato uno dei migliori al mondo; perdere quell’incontro mi ha caricato e motivato ancora di più a perseguire i miei obiettivi e migliorarmi. Altra grande soddisfazione è a livello dirigenziale grazie alla persona di Fabrizio Baldantoni, consigliere della FPI. Lui è il consigliere nazionale più giovane al mondo ed è il nostro sguardo verso il futuro.

Grazie Giuseppe e in bocca al lupo ai tuoi ragazzi. Ci vediamo venerdì 21 a tifare BOXE POTENZA.

“Nessuno può colpire duro come fa la vita, perciò andando avanti non è importante come colpisci, l’importante è come sai resistere ai colpi, come incassi e se finisci al tappeto hai la forza di rialzarti. Così sei un vincente!