Condivisione e confronto sono le parole chiave del progetto di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche Erasmus+ “Web 2.0 Tools in Education” che sta interessando circa quaranta docenti di discipline differenti provenienti da tutta Europa, insieme ai direttori amministrativi e ai dirigenti scolastici dei relativi istituti di provenienza.
Domenica 29 aprile, la terza tappa del progetto, con la partenza di alcuni docenti dell’Istituto tecnico “Albert Einstein” di Picerno per Tetovo, in Macedonia, dove incontreranno i colleghi europei partner del percorso formativo.
Nel dettaglio, le scuole coinvolte sono la Değirmenkaşı Secondary School e la Tugrulbey Secondary School (Turchia), 1 EPAL KAVALAS (Grecia), Fundación Patronato Avemariano de Granada CE AVE MARIA SAN CRISTOBAL (Spagna), SSOU MOSHA PIJADE (Macedonia), SCOALA GIMNAZIALA “PETRE ISPIRESCU” (Romania), PROFESSIONAL HIGH SCHOOL OF ECONOMICS “PROF. DR. DIMITAR TABAKOV” (Bulgaria) e l’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Muro Lucano, Potenza.
Partito a gennaio del 2017, il progetto è incentrato sull’utilizzo nella didattica dei “web tools”, strumenti digitali innovativi che dovrebbero incidere positivamente nel processo di insegnamento-apprendimento, stimolando la curiosità e l’operatività degli studenti. Il condizionale non è d’obbligo ma esprime al meglio l’animo della sperimentazione. Quali sono gli effetti reali dei web tools nella didattica? Quale il loro impatto su docenti e discenti e sulle dinamiche di classe?
La risposta a questi quesiti rappresenta solo una parte della sperimentazione. Obiettivo finale del progetto, infatti, è la condivisione degli strumenti didattici più innovativi e utili e la loro successiva pubblicizzazione attraverso il sito internet di riferimento del progetto. Per tale ragione, le varie tappe del percorso hanno messo a confronto le esperienze dei diversi docenti con gli strumenti individuati, attraverso lo studio dei software specifici, esempi d’uso, materiale informativo, reali esperienze in classe.
Il confronto sugli strumenti, chiaramente, stimola un interessantissimo dibattito sulle metodologie e, in generale, sui diversi sistemi educativi europei, arricchendo la conoscenza reciproca dei partner aderenti e diffondendo best pratices.
L’ultima tappa del meeting è stata ospitata dall’Istituto “Enrico Fermi” di Muro Lucano e, nello specifico, dalla sede dell’ITIS di Picerno. I docenti, terminate le sessioni di lavoro in programma, hanno avuto modo di incontrare le autorità locali e conoscere la storia della Basilicata, le sue tradizioni, la cultura. Oltre a Potenza, Picerno e Muro Lucano, gli ospiti sono stati guidati alla scoperta di Matera, capitale della cultura 2019, della sua storia millenaria e della sua attuale vivacità artistica.
A Tetovo, i docenti saranno chiamati a confrontarsi sulla parte finale della sperimentazione, la quale decreterà i tools più efficaci e utili al miglioramento della pratica didattica, sfida autentica e quotidiana di tutti i docenti e primo e fondamentale passaggio per la crescita del sistema educativo europeo.