Autunno. Si tratta di una delle stagioni più belle e suggestive dell’anno. L’autunno lo vedi, lo annusi, lo assapori. La natura si veste di mille colori: giallo, marrone, arancio, rosso; le strade si trasformano in un tappeto di foglie scricchiolanti. Insieme al tepore dei primi camini accesi, porta con sé una scintilla di maliconia. Ci si prepara ad affrontare l’inverno, la vegetazione poco a poco muore e gli animali, rintanati nei loro nascondigli si affrettano a fare le scorte di cibo per poi abbandonarsi ad un lungo letargo.
Ma l’autunno è anche sinonimo di bosco, legna, castagne e… funghi!
A tal proposito, si è tenuta a Ruoti, domenica 12 novembre, la settima edizione della giornata micologica.
Il regno dei funghi è vastissisimo, ad oggi si contano 100,000 specie conosciute e chissà quante altre ancora da scoprire. La “giornata micologica” è un evento che mira a valorizzare non solo questi piccoli organismi eucarioti ma anche il territorio. Per noi lucani, rappresentano una vera ricchezza; il nostro suolo infatti ne è ricco anche se quest’anno, a causa delle scarse precipitazioni, si è registrata una carenza nei raccolti.
L’evento, ha incuriosito e coinvolto appassionati e non; organizzato dalla pro loco di Ruoti insieme all’Associazione Micologica Bresadola di Potenza, ha preso vita alle 9,00 del mattino con l’escursione guidata “alla riscoperta dei funghi”con esperti nel Bosco Grande di Ruoti. Dopo un gustoso pranzo presso “la tavernetta”, la manifestazione è proseguita nel pomeriggio e si è protratta fino a sera con l’inaugurazione della Mostra Micologica ed Erbe officinali presentata dal dottor Osvaldo Tagliavini che ha fornito spiegazioni e curiosità sul mondo dei miceti.
Organizzare una giornata, un evento del genere, ha come primo scopo quello di sensibilizzare tutti sulla raccolta e consumo dei funghi con occhio attento al rispetto dell’ambiente che li ospita oltre ad essere un modo per fare aggragazione e trasformare in “avventura e conoscenza” una normale domenica di novembre.