POTENZA, 12 giugno 2017 – E’ con grande soddisfazione che Confindustria Basilicata annuncia l’ennesimo, importantissimo riconoscimento conseguito da una delle sue associate, la Cmd di Atella, che rappresenta una delle realtà produttive più dinamiche e significative della regione: l’azienda leader nella progettazione di motori e parti meccaniche ad alto contenuto tecnologico è stata selezionata all’Expò di Astana, in Kazakistan, tra le 24 best practice mondiali, nel settore delle rinnovabili.
L’Expò ha per tema “L’Energia del Futuro”, è stato inaugurato lo scorso venerdì, rimarrà aperto al pubblico fino al 10 settembre e ha già ricevuto la visita dell’ex Premier, Romano Prodi.
Nello specifico, la speciale commissione composta da esperti internazionali si è espressa sul prodotto della Cmd denominato “Eco20”, un pirogassificatore in grado di produrre da scarti di origine legnosa 20 chilowatt di energia elettrica e 45 di energia termica. La macchina a impatto zero di CO2, quindi completamente ecocompatibile, potrebbe risolvere due ordini di problemi:
– Il riutilizzo degli scarti per creare energia (economia circolare)
– La possibilità di localizzare la macchina dove c’è assenza di rete elettrica e quindi generare, attraverso lo scarto legnoso, l’energia di cui si necessita.
La macchina, che ha dimensioni estremamente ridotte, sta avendo un enorme successo di vendite, in Italia e all’estero. “La nostra partecipazione ad Astana e ancora di più al padiglione delle migliori soluzioni tecnologiche mondiali delle rinnovabili – ha dichiarato Mariano Negri, Ceo della Cmd – ci consacra, ancora una volta, come società all’avanguardia nella costate ricerca di soluzioni avanzate. La Cmd oggi conta oltre 200 dipendenti, oltre 30 ingegneri dedicati al reparto ricerca e sviluppo che costantemente guardano al progresso di questa media realtà lucana”.
“E’ con gioiosa coscienza – ha dichiarato il vicepresidente con delega alle Politiche della ricerca, innovazione e internazionalizzazione di Confindustria Basilicata, Salvatore De Biasio – che il territorio lucano e ancor di più Confindustria Basilicata possono annoverare sul piano dell’innovazione tecnologica e della internazionalizzazione globale il prodotto “Eco20″, a tutela dell’ambiente e per l’energia pulita, ideato, progettato e realizzato in regione. Siamo orgogliosi di questa famiglia di industriali, Negri – ha continuato il vicepresidente – che ormai da 20 anni si annovera come lucana, unitamente al personale tutto e alla rappresentanza confindustriale che da sempre positivamente la segue”.