È stato inaugurato lo scorso 16 novembre il “Palazzetto dello sport” di Avigliano.
“Si raccolgono tutti gli sforzi fatti in questi anni – fa sapere il consigliere provinciale e assessore allo sport di Avigliano Angelo Summa – per dotare la comunità aviglianese e non solo di una struttura straordinaria realizzata con tutte le caratteristiche migliori nel rispetto delle vigenti norme sismiche e con le migliori metodologie dell’innovazione e dell’efficienza energetica. Ovviamente un lavoro che viene da lontano grazie ai profusi impegni comunali e provinciali, in una proficua collaborazione tra le istituzioni.”
La struttura, immaginata, ideata e portata avanti con tenacia dall’Ingegnere Enrico Spera, è il frutto del lavoro di diverse consiliature, che hanno voluto dotare la comunità di un prestigioso complesso sportivo che restituisse dignità e centralità allo sport ad Avigliano.
In tantissimi presenti alla cerimonia di inaugurazione, tra amministratori, cittadini e sportivi pronti ad assistere alla partita di apertura giocata da “Cuore Napoli Basket” contro “Olimpia Bawer Matera”, conclusasi con 84 – 79 per la prima.
La struttura è idonea per lo svolgimento di attività di pallacanestro, Volley, manifestazioni di danza sportiva, pattinaggio, ritiri di pre campionato e tutti gli eventi sportivi indoor, oltre ad avere la possibilità di utilizzare una sala attrezzi per gli allenamenti.
La gestione del Palazzetto sarà affidata all’ASD Sportathletic, una società sportiva dilettantistica che si occupa di fitness ed organizzazione di eventi nell’ambito del fitness e dello sport di squadra, il cui obiettivo è creare un punto di riferimento per le attività sportive e sociali del territorio lucano e non solo.
“Con questo Palazzetto dotiamo le società sportive – conclude Angelo Summa – di un luogo in cui svolgere al meglio la pratica sportiva nella speranza che esso venga usufruito non solo dalle società locali ma anche da quelle che risiedono nell’hinterland, facendo ridiventare centrale lo sport che porta con sé non solo agonismo ma anche ruolo educativo e insegnamento valoriale.”
Mariassunta Telesca