“BUONA VITA iS-COOL”: UN PROGRAMMA DI CORSI PER “VIVERE MEGLIO”

BUONA VITA iS-COOL” è il nuovo programma di corsi presentato dall’Officina del Circo, in collaborazione con la S.O.M.S. di Avigliano, Artinforma S.R.L.s. e lOstetrica Rosa Gerardi, che si svolgeranno  ad Avigliano nella Sala Andrea Claps (Corso Garibaldi 43/C) e nella Biblioteca della S.O.M.S. (Piazza Gianturco), a partire dalla metà di ottobre

Si tratta di una “scuola” per tutte le età, che ha come finalità il miglioramento della qualità della vita, mediante buone pratiche che valorizzino la persona a tutto tondo, facendo emergere risorse nascoste e portando ad appropriarsi consapevolmente del proprio potenziale, in un’ottica di promozione della salute individuale e comunitaria, nonché di prevenzione del disagio.

Sei i corsi proposti per attuare un processo di crescita individuale e di gruppo: “SOCIAL CLOWN”, “TEATRO (R)EVOLUTION”, “ARTI DI STRADA”, “IN-CANTO”, “SIGNORI, SI NASCE: ACCOMPAGNAMENTO ALLA NASCITA” e “BEN-ESSERE DONNA: GINNASTICA PERINEALE”. Gli incontri si rivolgono a tutti, bambini, ragazzi e adulti senza limiti di età e saranno tenuti da Marianna LAmico che si avvarrà delle competenze e dell’esperienza di prestigiosi operatori e professionisti.

IN-CANTO è un corso di canto corale ideato da Milena L’Amico, per voci bianche e per adulti, con l’obiettivo di avvicinare al magnifico mondo della musica, della vocalità e dell’armonia di gruppo.

Gli incontri di ginnastica perineale e di accompagnamento al parto saranno tenuti dall’ostetrica Rosa Gerardi: si tratta di momenti di consapevolezza, intimo benessere e cura  della femminilità.

Gli altri, invece, saranno dei veri e propri percorsi teatrali che toccheranno il teatro comico, il teatro evolutivo, le arti di strada, il mimo e porteranno alla scoperta o riscoperta del la figura del clown.

CLOWN (R)EVOLUTION, Ridere di cuore” è un progetto che nasce in collaborazione con l’associazione “Cuore e Salute di Avigliano” e finanziato dal CSV Basilicata, rivolto a persone dai 15 anni in su. In un’epoca di grande disincanto, il clown, utilizzando le sue intrinseche caratteristiche di outsider, di personaggio non convenzionale che non teme le sue debolezze e insegna ad accettare sé stesso e gli altri senza pregiudizi, riesce ad incidere in situazioni di sofferenza, disagio e marginalità. Da qui nasce la Clownterapia, termine composto dall’unione delle parole “clown” e “terapia”, con cui si definisce l’applicazione di un insieme di tecniche derivate dal circo e dal teatro di strada, in contesti di disagio sociale o fisico (ospedali, case di riposo, case famiglia, orfanotrofi, centri diurni, centri di accoglienza). La risata, infatti, provoca effetti benefici clinicamente provati, tant’è che la gelotologia studia in modo metodico la risata, il buon umore e il pensiero positivo rispetto alle loro potenzialità terapeutiche. l Social Clown è, quindi, un operatore specificamente formato per applicare le conoscenze della Gelotologia e della Psiconeuroendocrinoimmunologia nei contesti di disagio, sfruttando le arti del Clown e quelle circensi (Umorismo, Improvvisazione teatrale, Prestidigitazione, Marionette, Musica etc.) per cambiare il segno delle emozioni negative in situazioni di disagio sanitario e/o sociale. In questo modo, il clown trasforma il reparto d’ospedale o la sala della casa di riposo in un ambiente magico, in cui la risata si fa strumento di gioia e sicurezza, incoraggiando al dialogo, quale forma essenziale di interazione e legami interpersonali e sociali. L’obiettivo primario del corso è, dunque, la piena cura di sé da parte dei volontari per essere empatici e forti, cosicché il loro agire ricada positivamente nelle attività di volontariato a cui si dedicano.

TEATRO (R)EVOLUTION vuol essere uno spazio speciale dove imparare ad essere i veri protagonisti della propria vita grazie all’uso “terapeutico” del teatro, specialmente comico. Obiettivo non è la recitazione in senso ludico o narcisistico, ma l’evoluzione dell’essere umano, attraverso un lavoro integrato di corpo, voce e creatività, che migliora la salute in senso ampio e tutti i tipi di relazioni, prima di tutto con se stessi. Compito del teatro è, infatti, fornire gli strumenti per conoscersi e acquisire maggiore sicurezza attraverso una prima fase di socializzazione e creazione del gruppo, per poi procedere all’analisi e alla condivisione di proposte personali legate a temi specifici; infine si passa alla realizzazione della messa in scena conclusiva tenendo conto delle necessità e delle proposte del gruppo.

Il corso-base della Scuola vuole, quindi, valorizzare i propri talenti, promuovere la crescita personale (conoscenza profonda di sé, maggiore consapevolezza, sviluppo della creatività, maggiore sicurezza, migliore gestione delle emozioni, presenza e centralità,ecc), la crescita artistica (mediante acquisizione di tecniche e metodi di teatro e più specificatamente teatro di strada, di animazione, clown, mimo, canto, ecc) e la crescita nella comunità (grazie all’acquisizione di competenze che possono essere investite per lavorare e anche essere utilizzate a sostegno di strutture locali).

L’Officina del Circo, dunque, fa sue le parole di Berolt Brecht: “Tutte le arti contribuiscono all’arte più grande di tutte: quella di vivere.”

Mariassunta Telesca