TRIVIGNO – Al via sabato 16 gennaio le iniziative per il tradizionale appuntamento con “La notte dei falò e dei desideri” in onore di Sant’Antonio Abate, organizzato dalla Pro Loco di Trivigno.
Già da diversi giorni decine di volontari si sono impegnati nella costruzione della grande catasta al centro della piazza principale, con legname messo a disposizione dall’Amministrazione comunale.
Fede, musica, arte, gastronomia tipica e folclore animeranno e riscalderanno il piccolo borgo lucano in questo spicchio d’inverno.
Quest’anno all’iniziativa saranno presenti con i loro stand, le Proloco di Abriola, Anzi, Brindisi di Montagna, Calvello e Laurenzana, appartenenti, insieme a Trivigno, all’Unione delle Proloco Camastra Val Basento, comuni che intendono portare avanti insieme progetti di valorizzazione territoriale e promozione turistica.
Sant’Antonio Abate è il patrono del fuoco, come testimoniano antiche tradizioni che ancora oggi si tramandano in tutta la penisola. Diverse sono le tesi sull’origine della tradizione. Il simbolismo di questo rito riporta a necessità ancestrali di esorcizzazione di antiche e nuove paure dell’umanità, mantenendo, allo stesso tempo, accesa la centralità della fede.
Nel ridente borgo di Trivigno queste consuetudini sono state mantenute vive e puntuali fino agli anni ’60, periodo che è coinciso con un’emigrazione di massa e il conseguente spopolamento dei piccoli paesi lucani. Consuetudini riprese negli anni ’90 dalla locale Pro Loco, che ha inteso valorizzare queste usanze, riscoprendone il valore religioso e antropologico nella moderna società attuale.
Il programma prevede alle ore 16,00 l’apertura della mostra di pittura, che ingloba anche l’arte dei madonnari e degli specialisti di murales. Alle 17,30. la celebrazione eucaristica nella cappella di Sant’Antonio Abate e la benedizione degli animali, precedono la suggestiva accensione dei fuochi nella piazza principale.
Numerosi stand enogastronomici e di artigianato artistico lucano faranno da cornice all’attrazione centrale del grande falò. Il concerto della Quattro per Quattro Street Band animerà le strade della festa, coinvolgendo gli spettatori, con un concerto itinerante. Alle ore 22 avrà luogo, in Piazza Plebiscito, il concerto di Officine popolari Lucane di Pietro Cirillo, preceduto dal lancio delle lanterne dei desideri.
Quest’anno una novità arricchisce le già numerose attività dell’iniziativa: il concorso di fotografia digitale “Metti a fuoco un’emozione”, che ha come tema immagini della festa e del falò. La lotteria mette in palio una crociera per due persone.
La manifestazione conta partecipanti che arrivano da ogni angolo della Basilicata, seppure anno dopo anno si incrementa il numero di arrivi dalle regioni limitrofe.
Lucia Santoro