“La città di Potenza, commossa, oggi a lutto, ricorda Elisa e prega per lei. Quel suo dolce sorriso apparterrà per sempre alla nostra storia” ha affermato il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero. “Come per sempre la città non dimenticherà la sua tragica morte, quel corpo lasciato da mani disumane nel sottotetto di una Chiesa, come pure continueremo a chiedere tutta la verità, banale, complessa o scomoda che sia, e con essa giustizia esemplare. In una vicenda così dolorosa e non semplice, – ha proseguito – accompagnata da altre tragiche morti, (come non ricordare proprio oggi e proprio qui a Potenza la signora Barnett ed il suo barbaro assassinio), accompagnata da sconcertanti similitudini e da una chiara condanna all’ergastolo già emessa, abbiamo piena consapevolezza che responsabilità e colpe singole ci chiamano comunque a responsabilità e riflessioni collettive, per una lezione che non ci faccia smarrire ma anzi rafforzare la vera crescita della nostra comunità. Sappiamo che per la famiglia, per mamma Filomena, papà Antonio, Gildo, Luciano, sono stati anni di dolore, di incomprensioni, di sfide, di immensa sofferenza, ne abbiamo il più profondo rispetto ed oggi, popolo ed istituzioni di questa terra, e non solo, sono qui a stringersi intorno a voi, in un triste ed affettuoso abbraccio. Preghiamo per te Elisa, – ha così concluso il primo cittadino del capoluogo – preghiamo perché il riposo della tua salma, perché il sacrificio della tua vita strappata nell’età più bella alla gioia dei tuoi cari, possano essere per tutti noi perenne monito e nuovo seme di pace e giustizia.”