Uno dei settori economici più rilevanti in Italia è il Turismo la cui competitività è influenzata sempre più dall’impiego delle nuove tecnologie digitali, tanto nella relazione con il turista quanto nella gestione interna dei servizi. Il mercato digitale del turismo che coinvolge l’Italia, sia in termini di turisti che scelgono come meta turistica il nostro paese o che dalla penisola partono per altri luoghi, ha visto una crescita interessante. Si è passati dal 17% del 2014 al 19% del 2015, arrivando così a rappresentare quasi un quinto dell’intero settore turistico e facendo del 2016 l’anno con un incremento più significativo. Un particolare interesse quindi va rivolto alla nuova figura di turista che già da alcuni anni si sta delineando, il “digital tourist”. Un turista che condivide in rete la propria esperienza 24 ore su 24; particolarmente attivo su internet e sui diversi social, prima durante e dopo un viaggio, utilizza la rete e le diverse applicazioni presenti sul proprio smartphone per informarsi, prenotare, acquistare e recensire il luogo e la struttura del suo recente viaggio. Obiettivo del Centro Studi Turistici Thalia è aiutare gli operatori turistici a districarsi nel mondo del web. Il CS Thalia ha così realizzato un identikit del turista digitale, una figura attenta alle opinioni e alle recensioni rilasciate dagli altri viaggiatori in relazione ad una determinata destinazione, capace di organizzare viaggi “fai da te” perché sa esattamente che cosa sta acquistando. I turisti digitali hanno quindi caratteristiche differenti rispetto al passato e chi promuove, organizza e commercializza il turismo non può rimanere indifferente a questi cambiamenti ma deve accoglierli e saperli sfruttare al meglio. Gli operatori turistici in particolare si trovano davanti a dei nuovi profili di consumatori che, grazie ad internet, sono diventati più consapevoli ed esigenti rispetto alle loro aspettative di viaggio e alle opzioni di prenotazione che hanno a disposizione.
“Il turista va “coccolato” con il digitale e contestualmente – ha dichiarato il presidente del Centro Studi Turistici Thalia Piero Scutari – la nostra Regione deve sempre più orientarsi verso la realizzazione di un sistema turisticamente maturo, evoluto, in cui l’impresa deve essere un fattore di qualità dell’offerta globale. Dobbiamo presentare un sistema accurato di strutture, servizi e prodotti, una configurazione integrata avente come materia prima il territorio e, come punto centrale, il sistema dell’accoglienza”. È questo il messaggio del Premio Thalia 2016 la cui cerimonia di consegna è avvenuta sabato 19 a Potenza all’interno del Festival di Potenza. Sono quattro i vincitori del Thalia 2016: “Winfly” società di gestione della struttura aeroportuale di Pisticci e compagnia aerea con oltre 100mila contatti web, le Pro Loco di Avigliano e Agromonte-Latronico, l’associazione “U Uattenniére” per la valorizzazione delle cascate di San Fele (Pz) con oltre 40 mila visitatori.
Flavia Adamo