Anche quest’anno la ricerca si colora di tinte magnetiche: rosso, giallo e verde. Sono i colori iridescenti di una ricerca che va avanti grazie all’aiuto di molti tra sostenitori e volontari.
La Mela di Aism “scende” in 5 mila Piazze e chiese italiane in favore della lotta alla sclerosi multipla, una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale, sabato 1, domenica 2 e martedì 4 ottobre.
In Basilicata saranno attive oltre 50 postazioni per supportare questo evento benefico. Le mele di Aism potranno essere acquistate nei seguenti territori campioni di solidarietà: Abriola, Acerenza, Albano di Lucania, Anzi, Atella, Avigliano e frazioni, Balvano, Banzi, Baragiano, Barile, Bella, Brindisi di Montagna, Calvello, Calvera, Campomaggiore, Carbone, Castelgrande, Castelluccio Inferiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Chiaromonte, Corleto Perticara, Fardella, Filiano, Genzano di Lucania, Grumento Nova, Guardia Perticara, Lavello, Maschito, Melfi, Missanello, Moliterno, Muro Lucano, Noepoli, Pietragalla, Pietrapertosa, Potenza, Rotonda, Ruoti, Ruvo del Monte, San Chirico Nuovo, San Fele, San Martino d’Agri, Sant’Angelo Le Fratte, Satriano di Lucania, Senise, Teana, Tolve, Tramutola, Trecchina.
Domenica 2 ottobre, le mele potranno essere acquistate anche nei pressi dei sagrati delle chiese potentine. Nello specifico: Chiesa Beato Bonaventura, Chiesa Gesù Maestro, Chiesa Sacra Famiglia di Nazareth, Chiesa San Gerardo, Chiesa San Giovanni Bosco, Chiesa San Giuseppe, Chiesa San Michele Arcangelo, Chiesa Santa Maria Discepola, Chiesa SS Pietro e Paolo, Chiesa San Rocco, Chiesa Santa Lucia, Chiesa Beata Vergine Maria del Rosario, Chiesa Santa Cecilia, Chiesa Santa Maria degli Angeli, Chiesa Santa Maria del Sepolcro, Chiesa Santa Maria Immacolata.
In cambio di un piccolo contributo, sarà possibile acquistare un sacchetto di mele potenziando i servizi d’assistenza dedicati alle persone affette da sclerosi multipla sul territorio lucano che la Sezione Provinciale Aism di Potenza eroga gratuitamente ogni giorno: assistenza domiciliare, supporto all’autonomia della persona, trasporto con mezzi attrezzati per visite mediche, disbrigo pratiche, organizzazione di eventi di informazione e sensibilizzazione, attività sociali e culturali.