Un lungo dibattito durato quasi sette ore si è tenuto lunedì 6 giugno sulle sorti dell’Ospedale di Villa d’Agri, attraverso un tavolo istituzionale convocato dal Presidente della Regione Marcello Pittella, dopo le varie manifestazioni della gente del posto.
Presenti nella sala consiliare di Marsicovetere oltre al presidente della Regione, il vice Presidente e Assessore alla Salute e Sicurezza Flavia Franconi, il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo, il consigliere regionale Piero Lacorazza, il direttore generale dell’Asp, quelli del San Carlo di Potenza e del Crob di Rionero, i sindaci valligiani anche i neo eletti, i dirigenti dell’ospedale di Villa d’Agri e una delegazione del comitato “Uniti per la Val d’Agri”. Fuori in piazza Zacchettin ad attendere risposte il popolo della val d’Agri che più volte ha richiesto un confronto diretto con il Presidente Pittella. Molti sono stati gli interventi, ma poche le proposte per cercare di trovare una soluzione per non depotenziare l’Ospedale.
Il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala parla anche del disagio che sta vivendo la valle che non è soltanto questione Ospedale, ma anche questione ambientale e questione mediatica e nonostante la Valle produce molto non si riescono a garantire i servizi essenziali. Sottolinea che la questione Centro Oli è strettamente connessa alla questione Ospedale proprio perché il Centro Oli è un impianto a incidente rischio rilevanti ed è importante che il presidio ospedaliero riesca a garantire h24 tutti i servizi. Quindi, sulla scorta di queste motivazioni propone, in sede di discussione, di poter provare con il Governo Centrale ad ottenere una deroga che sotto il profilo finanziario possa dare una mano all’intera Regione Basilicata, perché se Villa d’Agri entra in una norma speciale questo può portare benefici all’intera Regione Basilicata sotto il profilo dei beni e dei servizi non solo sanitari.
L’ultimo intervento è stato di Pittella con i cittadini che hanno atteso per ore fuori dalla sala consiliare. Alla luce di quattro leggi nazionali che obbligano tutte le regioni italiane ad osservare specifici parametri dice Pittella dobbiamo tutti insieme ragionare sulla strada da intraprendere perché tutto il sistema sanitario lucano continui a mantenersi in piedi. Quindi, continua il Presidente, costruiremo una norma di riorganizzazione complessiva, poi si rifarà un tavolo istituzionale così anche i cittadini possono ascoltare la proposta per avere una deroga su questo territorio vista la presenza del Centro Oli, ma non si sa se il Governo approverà.