Si è svolto lunedì 23 maggio, presso l’Auditorium di Avigliano, il convegno “Evoluzione normativa delle strutture ricettive”, incentrato sugli aspetti della prevenzione incendi e igienico-sanitari. L’evento è stato organizzato dal Comune di Avigliano, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri e l’Ordine degli Architetti di Potenza, e ha visto la partecipazione di molti specialisti del settore e di cittadini attenti al territorio.
L’Assessore alle politiche sociali, Mariangela Romaniello, ha fortemente voluto questo convegno per approfondire l’evoluzione della normativa delle strutture ricettive (strutture sanitarie, casa di riposo, asili nido, ecc.) di cui si occupa attraverso le sue deleghe. « Essendo anche un architetto – spiega Romaniello – non riesco a non leggere questi involucri sanitari e/o socio-assistenziali sotto la chiave tecnica, strutturale,gestionale e di rispondenza alle norme».
L’evoluzione normativa delle strutture ricettive, sanitarie e scolastiche è stata esposta dall’Ing. Giuseppe Galgano, Vice Comandante di Vigili del fuoco di Potenza, mentre la dott.ssa Angela Canonico, docente esperta in gestione, igiene e salute alimentare, ha presentato la Casa della Salute quale modello organizzativo coerente e volto a un approccio integrato al cambiamento.
«Nella realizzazione della Casa della Salute – spiega il Sindaco Vito Summa – noi abbiamo affrontato queste tematiche relative alla normativa che disciplina i contenitori pubblici: oltre a essere un modello di integrazione socio-sanitaria è stata un’esperienza di conversione di un’antica struttura e, quindi, ha evidenziato una serie di problematiche soprattutto rispetto all’adeguamento delle norme sanitarie, strutturali e di messa in sicurezza.»
Sono intervenuti anche il consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza, Giovanni Santarsiero, il Presidente dell’Ordine degli architetti di Potenza, Michele Graziadei e il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Potenza, Antonio Tuzzolo,
«Si è trattata di una iniziativa a costo zero per il Comune – specifica l’Assessore – ho semplicemente proposto ai relatori di sostenermi in questa iniziativa sono venuti a disquisire in nome della stima professionale e dell’amicizia che ci lega; poi ho pensato anche di coinvolgere gli ordini professionali affinché il convegno potesse essere accreditato e quindi garantire crediti formativi agli architetti e ingegneri partecipanti.»