Dopo Barcellona , Madrid e le prime due date italiane ad Acireale del “ Perfetto world tour 2016 “ Eros Ramazzotti si è esibito al Palasele di Eboli. Per la prima volta in trent’anni di carriera internazionale l’artista pop italiano che ha conquistato il maggior numero di paesi con la sua musica e le sue canzoni, si è fermato ad Eboli con la mega produzione fortemente innovativa con cui sta girando il mondo.
Il concerto ad Eboli di Eros Ramazzotti è stato un grande evento, molto atteso dai fans campani ( e non solo) di Eros. Ramazzotti ha intonato tutti i suoi più grandi successi sul palco del Palasele e ovviamente i brani compresi nel suo ultimo disco “ Perfetto “.
Tutto è stato sapientemente studiato dalla direzione artistica di Luca Signorini per far focalizzare l’attenzione dei fans sul ritmo, sulle sonorità, sull’impronta internazionale che si è voluta dare ai brani, vecchi e nuovi, e allo spettacolo. Sin da subito l’impatto è fortissimo, l’ingresso è da “Super Big” della musica italiana e mondiale. La platea è investita da un’esplosione palpitante di note e dalla curiosità di carpire quel vedo non vedo.
Il pubblico non ha fatto altro che cantare insieme a lui per tutta la durata della performance live.
Ad un certo punto però, Eros si è fermato ed ha chiesto ad una piccola fan in prima fila di salire sul palco. Si tratta di Katia, dodicenne affetta da sindrome di Down, una ragazzina molto speciale e non solo per quello che potrebbe sembrare un motivo evidente. È determinata, socievole, gentile e molto scrupolosa in tutto quello che fa. Il cantautore romano ha cantato assieme a lei “ Tra vent’anni”, brano contenuto nel suo ultimo disco e prima di intonare le prime note, ha detto a Katia, che lo stringeva forte “ Facciamo un viaggio insieme, siamo solo io e te”. Momento toccante per tutti i presenti, ma soprattutto per la famiglia di Katia che ha apprezzato il gesto di Eros. Si è emozionata anche Katia, che mai avrebbe immaginato che il suo idolo l’avrebbe invitata sul palco a cantare insieme a lui. Il concerto come il titolo del suo nuovo album è stato “Perfetto”. Eros ha creato empatia, spaccato le distanze con il suo pubblico, grazie alla musica e alla coinvolgente scenografia. Ha donato attimi eterni di coraggio e di forza alla dolcissima Katia, avverando quello che era il suo più grande sogno.
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