Domenica 8 maggio si è svolto presso l’auditorium comunale di Avigliano il concerto solidarietà dal titolo “RENANERA PER MARUZZA” promosso ed organizzato DALL’ASSOCIAZIONE MARUZZA REGIONE BASILICATA ONLUS. L’obiettivo di quest’associazione è quello di aiutare i minori affetti da malattie inguaribili ma CURABILI donando loro e alle loro famiglie tutto il sostegno necessario e una qualità di vita sicuramente migliore.
Molte le iniziative e i progetti che l’associazione sta realizzando, tra questi emerge “l’istituzione di una borsa di studio per un infermiere pediatrico e per un medico” e la realizzazione di quello che sarà il primo hospice pediatrico lucano, ubicato a Lauria. Sarà una struttura aperta a tutti 24 ore su 24 e sarà il secondo hospice pediatrico in Italia dopo quello di Padova.
Prima di entrare nel vivo della serata, sul palco l ‘assessore comunale alla cultura, Angelo Summa, ha parlato della manifestazione e dell’attenzione che la comunità aviglianese presta a questi eventi. In seguito, la presidente dell’associazione, Maria Luisa Ferlin, ha illustrato gli obiettivi di “Maruzza”.
<< Bisogna capire l’importanza di queste cure. L’importanza di creare una RETE per questi bimbi che hanno malattie veramente molto molto complesse, inguaribili ma non incurabili. Ogni persona deve essere presa in cura, non deve essere trascurata. Bisogna donare un “mantello”, un abbraccio per tutti i bisogni che ci sono dietro una persona con queste patologie; quindi bisogni senz’altro medici ma anche psicologici, sociali, spirituali, sia per il bambino che per la famiglia. È importante appunto che ci sia una rete, perché da soli non si può fare, dove ci siano tutte le professioni, quindi : il medico, il pediatra, lo psicologo, l ‘assistente sociale.. c’è insomma tutta la rete delle relazioni che si stringe accanto a queste famiglie speciali.>>
La serata è stata aperta dall’umorismo del trio comico potentino “La Ricotta” che ha voluto sostenere ed essere vicina all’associazione regalando al pubblico un po’ della loro allegria attraverso tre simpaticissimi sketch.
Finita la loro performance, il palco si è colorato di rosso e sulle note dal gusto tribale ed etnico sono entrati in scena i RENANERA che da anni supportano l’associazione Maruzza attraverso concerti di beneficenza in suo favore. Questo gruppo lucano dal talento esplosivo ha vinto tantissimi titoli, tra cui nel 2015 “il premio musica contro le mafie” che il cantante del gruppo Erminio Truncellito ha commentato così : << è stato un premio che abbiamo vinto “involontariamente”, perché avevamo già scritto la canzone. Quando scrivi perché credi in quello che fai, poi alla fine raccogli sempre qualcosa. Siamo onorati e speriamo di essere degni di questo titolo.>>
Un concerto dirompente, per due ore i RENANERA attraverso la loro energia, hanno coinvolto il pubblico raccontando la loro storia, commentando le loro canzoni. Hanno omaggiato vari artisti, tra cui Mango e De Andrè, ma sicuramente, il momento più emozionante è stato a metà serata quando hanno eseguito la canzone scritta appositamente per Maruzza.
Prima di intonarla, Unaderosa, voce e autrice del testo ha commentato :<< Quando scriviamo un testo, un inno, di consueto io ed Erminio ci caliamo un po’ nelle situazioni, siamo abbastanza empatici. Questa volta non è stato per niente facile e soprattutto ci tengo a sottolineare che con questa canzone non vorrei assolutamente che pensiate che io conosca la vostra sofferenza, perché non è così, però abbiamo semplicemente voluto esprimere la nostra solidarietà, abbiamo provato solo a lenire il vostro dolore.>>
Sulle note di un inno della nostra terra, della nostra tradizione :”briganti se more”, con il pubblico a ridosso del palco che batteva le mani a ritmo di musica, si è conclusa questa serata di beneficenza che ha sicuramente riscosso grande successo, ha divertito, emozionato, travolto le numerose persone presenti, avvicinandole e sensibilizzandole di più ad una realtà diversa ma non tanto lontana da noi.