Potenza, 3-4-5 aprile 2016. Al primo binario della stazione di Potenza Centrale sosta un treno molto particolare: è il convoglio che da anni unisce Legambiente e Ferrovie dello Stato. Un’occasione unica per riflettere e far riflettere. Molteplici i temi affrontati: la mobilità sostenibile, le fonti energetiche rinnovabili, le emergenze globali e gli stili di vita di ognuno. Immersi nella luce soffusa del Treno Verde è stato possibile osservare, leggere i dati forniti da Legambiente sulle soluzioni che devono essere adottate per migliorare l’ecosistema, la salute dell’ambiente e la qualità di vita di tutti. Grazie al laboratorio mobile si è potuto anche condurre il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e del rumore. Interessante il dossier “Il futuro oltre il petrolio. Scenari e proposte per uscire dall’era fossile” presentato da Legambiente Basilicata Onlus che è riuscito a trasmettere e fornire dati veritieri sul quadro attuale dell’attività estrattiva in Basilicata, sul Referendum del 17 aprile 2016, sulle piattaforme e le ricerche in mare entro le 12 miglia, sulle ricadute economiche ed occupazionali del petrolio in Basilicata. Legambiente porta avanti la sua idea: la Basilicata non deve essere “polo energetico del passato”, non deve estinguersi. Deve dare dignità alla sua tempra agricola e rurale sviluppandosi in maniera coerente e sostenibile.