Caroline Miranda Feetam ha intrapreso un percorso inverso rispetto ai tanti nostri connazionali, una scelta davvero singolare. Non è italiana e non si è trasferita all’estero, bensì, è un’inglese di Birmingham trasferitasi in Italia, nonostante il periodo poco felice che ci ritroviamo a vivere.
Laureata in Italia con il massimo dei voti, Caroline fa esperienza diretta nei Paesi delle lingue che ha studiato, fino all’Italia, a Firenze. Qui conosce il suo compagno di origine lucana ed accetta la proposta di trasferirsi in Basilicata, esattamente a Noepoli.
Caroline racconta la sua storia al Lucano Magazine.
Come nasce la scelta di venire in Italia?
Come nasce la scelta di vivere in qualsiasi ambiente. Ti ci porta il vento. Mi sono iscritta ad un corso d’italiano di 3 mesi a Firenze nel 2001 per imparare la lingua italiana. Mi ero già iscritta alla Leeds University per studiare lingue moderne – Francese e Tedesco – e avevo voglia di imparare una nuova lingua europea, ho pensato che l’Italia avrebbe potuto regalarmi nuove esperienze.
Perchè proprio in Basilicata ?
La Basilicata è una regione sconosciuta anche per gli italiani, forse per questo motivo, i Lucani sono anche dei grandi viaggiatori, anche se i loro viaggi non sono viaggi di piacere, piuttosto di necessità, di lavoro. Sono tornata in Italia poi dopo la laurea e ho cominciato a lavorare a Firenze anch’io. È lì che ho conosciuto Domenico, di San Giorgio Lucano ma residente in Toscana da anni per lavoro. La decisione poi di lasciare questa bella, multi-culturale e moderna città come Firenze per trasferirci in una regione selvaggia, rude e vulnerabile, non è stata una decisione facile, ma ho accettato la proposta del mio compagno e ci siamo trasferiti a Noepoli.
Come si vive a Noepoli?
Noepoli, mi dicono, era una volta una grande potenza nel sud della Basilicata, adesso però soffre dello svuotamento del paese e dei giovani che si dirigono verso le grandi metropoli. Io non vivo nel centro abitato, che si trova in cima alla montagna circondato delle vette del pollino e i calanchi, vivo nel vecchio Pantano, sul letto del fiume che sembra preistorico, nella vecchia masseria dei nonni di Domenico. Abbiamo deciso insieme di comprare una parte della masseria e darle una nuova vita, rendendola una casa ecologica a minimo impatto ambientale.
L’intervista completa nel Lucano Magazine in edicola!!!