Il suono di un’armonica a bocca in piazza G. Delfino, a Tolve, è inconfondibile. È quella di Edoardo Bennato, straordinario cantautore originario di Bagnoli. Il palco assorbe e rimanda al pubblico tutta la sua grinta, la sua rabbia per convogliarla in energia pura. La rabbia è quella di un cantante che, essendo nato e cresciuto al sud, conosce pregi e difetti di questa terra troppo spesso abbandonata e spremuta fino allo stremo proprio da chi continua ad affermare di “voler far ripartire il meridione”. Splendida, a questo proposito, la canzone “Vendo Bagnoli” in cui Bennato rivendica l’assenza di una prospettiva per i giovani e i più anziani tant’è che il cantautore, per darle visibilità, ha una sola possibilità: metterla all’asta.
La canzone più intensa è stata “Notte di mezza estate” riunendo la passione del pubblico in un coro unico, armonico e dolce proprio perché, come ha ripetuto più volte Bennato durante la serata, il suo intento non era quello di rattristare il pubblico con le grandi problematiche che affliggono l’Italia ma quello di farlo divertire. I grandi successi come “Sono solo canzonette” o “Il Gatto e la Volpe” catturano l’attenzione di tutti riuscendo a conferire alla serata un’atmosfera quasi magica, da sogno.