Il lungo cammino verso la parità di genere è una sequenza di molte tappe fatte di obiettivi raggiunti a fatica e non ancora definitamente compiuti. Discriminazioni più o meno velate resistono tutt’oggi nel tessuto sociale del nostro paese benché sia dotato di una buona legislazione che ne vieti l’esistenza. Nei fatti, invece, un’equiparazione totale tra donna e uomini non c’è. Ci sono ambiti nella società che restano ad appannaggio degli uomini e ciò è più evidente nei ruoli dirigenziali sia politici che amministrativi dove la percentuale di presenza femminile scende nonostante un numero crescente di donne svolga tutte le professioni. Uno stato di fatto che, seppur ridimensionato dopo decenni di lotte, persevera rallentando quel processo di rinnovamento essenziale in momenti di crisi dove c’è bisogno di energie nuove, positive, creative, pragmatiche insite, peraltro, nella natura di donne capaci.
Sono riflessioni che la F.I.D.A.P.A. – B.P.W. Italy, sezione di Potenza, ha evidenziato lo scorso 19 aprile in occasione del suo 45esimo anno di età, celebrato presso il teatro “F. Stabile” con il convegno dal titolo “Fare la differenza attraverso la leadership e l’azione”. Nel 1970 nasce in città la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari allineandosi a quella nazionale, esistente dal 1930, nelle opinioni e negli scopi tesi a rivendicare diritti man mano che cresceva il livello culturale delle donne e la conoscenza verso un mondo di cui volevano far parte in maniera attiva. Con la voglia di diventare protagoniste del loro presente e del loro futuro, le socie intrapresero il cammino verso la propria valorizzazione oscurata dall’androcentrismo di cui da secoli si permeava la società.
Avanzando proposte la F.I.D.A.P.A. ha avuto modo di confrontarsi con istituzioni su tematiche sociali, economiche, ambientali divenute oggetto di leggi che poi le hanno regolamentate. Un’attività antesignana che la Federazione ha portato avanti anche a livello europeo dove tenacemente tutt’oggi promuove leggi a tutela delle donne e delle fasce deboli della società, del patrimonio rurale ed agricolo, delle risorse intellettuali sostenendo le start up. Tutti temi emersi nel dibattito introdotto dalla presidente FIDAPA-BPW Italy di Potenza Licia Viggiani, orgogliosa del cammino fatto fin qui dall’Associazione. Le prime socie iniziarono a parlare delle problematiche della realtà potentina alle prese con disagi sociali, assistenza agli anziani, purtroppo oggi ancora presenti. Il loro era un impegno formale e sostanziale che si è tramandato per 45 anni in generazione di socie che hanno continuato a dialogare con enti ed istituzioni per un cambiamento culturale favorevole alle donne. Sullo stesso tenore si sono espresse Anna Di Domenico Lamarca e Maria Antonietta Amoroso, presidenti rispettivamente FIDAPA -BPW Italy e FIDAPA – BPW Italy distretto sud-est i cui interventi hanno anticipato quelli di Dario De Luca, sindaco di Potenza, di Piero Lacorazza, Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, di Maria Anna Fanelli, consigliera di Parità della Regione Basilicata e di Eufemia Ippolito, Rappresentante B.P.W. presso il Consiglio d’Europa.