La cultura della Dieta Mediterranea, e più in generale l’alimentazione, la sicurezza a tavola e gli stili di vita, sono gli argomenti al centro del convegno “Nutrisano“, organizzato dalla Scuola di Scienze Agrarie dell’Università della Basilicata a Potenza, martedì 16 Giugno (Campus universitario di Macchia Romana – Aula A1, ore 11). Tre le relazioni previste nel corso dell’incontro, organizzato dall’Ateneo nell’ambito delle attività legate all’Expo di Milano. Si comincia con l’intervento del Prorettore Michele Perniola (“La Dieta Mediterranea come possibilità di benessere e sviluppo”), centrato sul valore di patrimonio dell’umanità, collegato ai fabbisogni nutrizionali e ai componenti che aiutano le normali funzioni dell’organismo. Secondo intervento, quello della professoressa Patrizia Romano, su “Microrganismi e sicurezza alimentare”, con un focus sul controllo dello sviluppo e delle attività dei microrganismi con diversi trattamenti, e l’effetto benefico del consumo di microrganismi “probiotici” sulla salute umana. Il convegno si conclude con “Mangiare e digiunare per vivere più a lungo”: Nicoletta Guaragnella (Cnr, Ist. Biomembrane e Bioenergetica e Scuola Safe dell’Unibas) parlerà dei geni, dell’ambiente e degli stile di vita che sono alla base dell’invecchiamento, e oggi è ampiamente dimostrato come la dieta e le abitudini alimentari possono influenzare la longevità.
INTERVENTI
«La Dieta Mediterranea come possibilità di benessere e sviluppo»
Michele Perniola, Scuola SAFE, UNIBAS
La Dieta Mediterranea, è un patrimonio dell’umanità, che si basa su un regime alimentare che garantisce gusto e benessere e aiuta l’organismo a rimanere in salute. La combinazione e il perfetto equilibrio dei diversi alimenti da una parte soddisfano i fabbisogni nutrizionali qualitativi e quantitativi dell’individuo e dall’altro preservano il suo stato di salute, grazie alla presenza di componenti che aiutano le normali funzioni dell’organismo.
«Microrganismi e sicurezza alimentare»
Patrizia Romano, Scuola SAFE, UNIBAS
La sicurezza e la qualità microbiologica di un alimento sono determinate dall’assenza di microrganismi patogeni e/o delle loro tossine. Verrà trattato il controllo dello sviluppo e delle attività dei microrganismi mediante diversi trattamenti. Inoltre, sarà illustrato l’effetto benefico del consumo di microrganismi “probiotici” sulla salute umana.
«Mangiare e digiunare per vivere più a lungo»
Nicoletta Guaragnella, CNR, Ist. Biomembrane e Bioenergetica e Scuola SAFE, UNIBAS
Geni, ambiente e stile di vita sono alla base dell’invecchiamento e oggi è ampiamente dimostrato come la dieta e le abitudini alimentari possano influenzare la longevità. L’intervento verterà sugli effetti benefici del digiuno secondo un approfondimento di carattere biochimico, metabolico e terapeutico.