Nel Parco Biodiversità di Expo 2015 – stand Alce Nero Berberè, in occasione del primo evento con cibo recuperato direttamente in Expo 2015 “Primo non sprecare” e tappa della campagna “Un anno contro lo spreco 2015” di Last Minute Market, si è tenuta la premiazione come migliore azione per la categoria “associazioni” della SERR 2014 (Settimana Europea Riduzione dei Rifiuti) dell’iniziativa “La sostenibilità va a mensa” promossa da Legambiente Basilicata Onlus in collaborazione con l’Università degli studi della Basilicata, Ardsu e mensa universitaria del Campus di Macchia Romana di Potenza.
Per una giornata la mensa universitaria ha detto addio a piatti e stoviglie usa e getta grazie alla Lavapiatti Mobile ideata e realizzata da Legambiente Basilicata Onlus in collaborazione con il Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e la partnership tecnica di Electrolux, nell’ambito del progetto “Centro per la sostenibilità” sostenuto da Fondazione con il sud.
La Lavapiatti mobile – costituita da tre lavastoviglie industriali montate su un rimorchio furgonato e una dotazione di 3000 stoviglie in melammina, policarbonato e acciaio – ha lo scopo di innescare una forte azione di sensibilizzazione rivolta all’adozione di stili di vita più rispettosi dell’ambiente ed economicamente sostenibili, far riflettere le amministrazioni e gli enti responsabili della ristorazione collettiva sui costi ambientali ed economici delle stoviglie usa e getta, promuovere la “sana” abitudine all’impiego di stoviglie riutilizzabili in modo da ridurre a monte la produzione di rifiuti in tutte quelle occasioni che prevedono servizi di ristorazione collettiva. In particolare in quell’occasione è stato evitato l’uso di 1500 piatti, 500 bicchieri e 500 posate in plastica e una produzione dei rifiuti pari a circa 20 sacchi dell’immondizia da 110 litri ciascuno con una riduzione dell’80% di rifiuti su una media giornaliera.
Lo spreco alimentare è stato infatti il tema centrale della SERR 2014, elaborata campagna di comunicazione ambientale finanziata dalla Commissione Europea che intende promuovere tra i cittadini di tutti i Paesi dell’Unione una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente. La SERR, promossa dal Ministero dell’Ambiente con AICA in collaborazione con Federambiente, è una “chiamata all’azione” (call-to-action): le categorie di organizzatori proponenti (Project Developer) propongono al Comitato Promotore un’azione pratica da svolgere durante la Settimana. Tale azione, descritta su un apposito formulario comune per tutta Europa, viene verificata da una commissione che ne valuta la rispondenza agli obiettivi dell’iniziativa. Una volta validata la proprie azione, l’organizzatore (project developer) riceve il logo e il kit di comunicazione della SERR e può avviarne la diffusione. Ogni anno viene identificato, a livello europeo un tema centrale sul quale declinare i messaggi di prevenzione e riduzione dei rifiuti. L’accento sul tema dello spreco alimentare posto nel 2014 ha riscosso notevole successo e partecipazione da parte degli action developer: oltre 90% delle azioni avevano come focus questo aspetto. I finalisti che sono stati premiati in occasione dell’evento a EXPO, tra cui appunto Legambiente Basilicata, possono considerarsi portatori di questo messaggio anti-spreco.
“Questo riconoscimento – afferma Alessandro Ferri, dell’associazione – è la testimonianza di come quando le pubbliche amministrazioni collaborano attivamente con il mondo dell’associazionismi, si può essere promotori di un cambiamento della gestione dei rifiuti e degli stili di vita dei cittadini. La Lavapiatti Mobile è uno degli strumenti che la Legambiente mette a diposizione dei territori di tutto il Paese per attuare questo cambiamento. Da qui il nostro invito a sindaci, Pro Loco e organizzatori di eventi eno-gastronomici lucani e non, a creare eventi che siano sempre più a basso impatto ambientale”.
“L’Università della Basilicata – secondo quanto spiegato dall’Ateneo lucano – è da sempre impegnata in attività di risparmio energetico e di tutela ambientale, non solo in termini di innovazione e ricerca ma anche come strumento di sensibilizzazione per i nostri studenti e per le loro famiglie: in questo direzione va, ad esempio, il progetto di efficientamento energetico del Campus di Potenza e la collaborazione con Legambiente. Il premio all’iniziativa è sicuramente un riconoscimento prezioso per il lavoro svolto”.
Dello stesso parere il presidente del Parco Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese Domenico Totaro, che aggiunge: “Contribuire alla creazione di una cultura della sostenibilità ambientale, anche nelle iniziative di valorizzazione del territorio, è una delle missioni principali di un Ente Parco. E’ questa la convinzione che ci ha spinti a sostenere il progetto Centro della Sostenibilità che prevede, tra le azioni, lo speciale modulo furgonato della Lavapiatti Mobile. Il modulo ideato da Legambiente va nella direzione dei Rifiuti Zero, la via maestra che deve contraddistinguere una società che sappia coniugare lo sviluppo e la valorizzazione delle proprie risorse con il rispetto dell’ambiente”.