Sono 600 mila i Lucani sparsi nel mondo; un’entità pari alla metà dell’attuale popolazione lucana e definita “l’altra Basilicata”. Seicentomila i quali, tra la fine dell’800 e la prima metà del 1900, non ebbero paura di naufragare per approdare oltre oceano, né di calarsi nelle viscere della terra per lavorare nelle miniere, convinti che tutto ciò che fosse straniero potesse essere migliore di quello che poteva offrire la propria terra. Uomini coraggiosi che, con il passare degli anni sono riusciti ad emergere conquistando ruoli di prestigio nella vita sociale, economica e politica, tali da essere considerati una vera e propria risorsa dalla Regione Basilicata. Cittadini del mondo che pur lontano dai confini regionali si sentono forti della pro
pria identità e, ovunque, cercano di portare alto il nome del paese di origine. La tenacia, la determinazione, la combattività, sono peculiarità che rispecchiano il carattere dell’uomo lucano ma è anche palese la sua predilezione a fraternizzare con i conterranei, al fine di ritrovarsi in un luogo comune per costituire centri di aggregazione, dove coltivare cultura e memoria, mantenere saldo il legame con le proprie radici, unire un uguale radicamento con i luoghi di residenza.
I Lucani sparsi per il mondo, sono molto più dei lucani che vivono in Basilicata. Una della comunità più corpose di lucani nel mondo è sicuramente quella canadese: in
questa zona sono circa 20 mila i lucani e solo nella zona di Toronto sono 4 mila.
È stata la Val d’Agri quest’anno a far da cornice alla riunione annuale della Commissione regionale dei Lucani nel Mondo, l’organismo che raggruppa le 15 Federazioni e 131 Associazioni di lucani presenti in quasi tutte le regioni italiane e in molti Paesi del mondo. La commissione regionale dei lucani nel mondo ha approvato all’unanimità il piano delle attività per il 2015 e per il triennio 2015-2017 nei documenti posti poi, all’attenzione del Consiglio regionale, la sintesi delle principali attività che saranno realizzate nel corso dell’anno e nel prossimo biennio.
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