«Dall’investitura di Matera Capitale della Cultura 2019 si evince come sia risultata vincente una strategia che ha puntato sulla reputazione, su un’immagine positiva della città e dei suoi abitanti e sulla credibilità di iniziative poste in essere dalle diverse istituzioni, pubbliche e private, regionali e locali».
Incassato il risultato si apre una stagione di aspettative in termini di attrattività e ricadute turistiche di Matera e della Basilicata per il Direttore Generale dell’APT Basilicata, Gianpiero Perri. «Sotto il profilo della crescita di notorietà e di attenzione basta sfogliare la rassegna stampa di questi mesi per rendersi conto che siamo di fronte alla definitiva fuoriuscita dal cono d’ombra dell’immagine della Basilicata turistica. Il racconto di un altro Sud, dei fermenti delle aree più interne, delle aspettative e dei bisogni delle aree prima considerate marginali determina attenzioni e curiosità inattese».
«Con questo risultato si apre una nuova stagione per Matera e per la Basilicata. Potenza, le altre città e i paesi lucani sono chiamati ad una competizione virtuosa dove verranno sempre più ricercati quei fattori di eccellenza, quel connotato di autenticità e di disposizione all’innovazione. – prosegue Perri – Resta molto da fare sia in termini di potenziamento degli aspetti logistici, sia in termini di accoglienza, sia in termini di sostenibilità a fronte di un prevedibile flusso crescente di visitatori affinchè la Basilicata tutta possa beneficiare delle ricadute economiche e sociali attese».