Istituto Comprensivo “A. Busciolano” del capoluogo lucano e sei alunni dell’Istituto Comprensivo di Marconia, in rappresentanza di tutti gli studenti lucani.
Un messaggio, quello del Presidente della Repubblica, incentrato sulle modalità per uscire dalla crisi economica e sociale dell’Italia: «Della crisi si discute ogni giorno nelle scuole, nei suoi stadi più avanzati di studio e di formazione, nelle famiglie. Ebbene, sia chiaro che per farcela ci si deve non chiudere in vecchi recinti nazionali ma stringerci in uno sforzo comune. Giovani – ha proseguito Napolitano – cogliete con entusiasmo ogni opportunità di percorrere, scoprire, conoscere l’Europa, il luogo del vostro futuro, il centro ideale dei valori di modernità e di progresso in cui credere».
Cosa è rimasto oggi di quel discorso? Lo abbiamo domandato alla Prof.ssa Summa dell’I.C. Busciolano: «Ricordo positivamente come il Presidente abbia considerato l’istruzione, a tutti i livelli, uno dei pilastri e degli assi portanti della nostra società. Napolitano non ha sottaciuto il momento di crisi, di ristrettezze, anche per la scuola, che sta attraversando il Paese ed ha invitato tutti a fare la propria parte per favorirne il miglioramento. Ho apprezzato, inoltre, l’invito a premiare il merito e, rivolto agli insegnanti, a condividerlo».
Una scuola lucana che, risolti i problemi strutturali e di sicurezza, deve impegnarsi nella formazione completa della persona, a partire dalle conoscenze, ovunque spendibili, fino alle competenze degli studenti provenienti dalla passione per sport, musica, viaggi, arte. Una scuola più aperta e innovativa.
Informazioni nell’edizione cartacea del Il Lucano Magazine.