Il percorso tra le specie vegetali della Basilicata aventi proprietà benefiche per la salute umana, denominato via lucana del benessere, fa tappa sulla costa jonica, terra di origine della fragola del metapontino.
Il frutto si coltiva da quasi 50 anni; in questi ultimi anni si è assistito all’introduzione di nuove varietà dalle caratteristiche genetiche migliori nella zona di produzione jonica e alla messa in atto di tecniche di coltivazione innovative. Questi due aspetti hanno contribuito a fare delle fragole del metapontino una vera e propria risorsa locale; se si guarda ai numeri della fragolicoltura si scopre che nelle ultime annate di produzione le superfici coltivate a fragola sono costanti, intorno ai 600 ettari, con 40 milioni di euro di reddito, 20 mila tonnellate di produzione stimata, 7 mila lavoratori per la manodopera. La varietà che ha permesso la “rinascita” della fragola nel metapontino è principalmente la Candonga, la quale rappresenta il 72% della coltivazione totale, seguita da Nabila (13%), Sabrina (11%) e altre (dati Alsia Azienda Sperimentale di Pantanello, Metaponto).
Alla fragola del metapontino si guarda per la sua qualità, strettamente correlata a caratteristiche organolettiche (dolcezza, acidità, aroma), carpologiche (forma, dimensione, consistenza, colore) e, recentemente, sempre di più alle proprietà nutraceutiche, ossia alle funzioni benefiche sulla salute umana, esaltate da diversi studi scientifici.
Il fatto che la dieta abbia un ruolo significativo nel prevenire l’insorgere di patologie è stato a lungo documentato: l’alimentazione umana si basa, oltre che su macronutrienti (carboidrati, proteine e lipidi), anche su micronutrienti, i quali includono sostanze biologicamente attive tra cui vitamine, polifenoli e minerali, presenti principalmente in frutta e verdura. Studi epidemiologici confermano l’esistenza di una relazione inversa tra il consumo di frutta e l’incidenza di patologie degenerative, cardiovascolari e proliferative.
Tra i diversi tipi di frutta, la fragola, per la sua composizione chimica, costituisce un’importante fonte di fibre alimentari e composti bioattivi, soprattutto acido ascorbico (vitamina C) e polifenoli. Oltre ad essere ricca di componenti positivi per l’organismo, la fragola fornisce anche un apporto calorico basso (100 grammi di fragole contengono meno di 30 calorie).
In uno studio pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Food Chemistry sono state analizzate le proprietà antiossidanti di 20 cultivars di fragole del metapontino. Le cultivars che hanno mostrato il maggiore contenuto polifenolico totale corrispondono a Naiad, Candonga e Ventana. Lo studio ha confermato le proprietà health-promoting dei frutti coltivati nella nostra regione.
Le proprietà della fragola del metapontino ne Il Lucano Magazine in edicola.