Gli strascinati – e la pasta di casa in generale – secondo la tradizione lucana sono spesso accompagnati da un sugo di carne cotto molto a lungo. Con il caldo voglio proporli, invece, con un sughetto espresso di stagione, senza carne, fresco e facilmente digeribile a base di dolcissimi pomodorini piccadilly, cippollotti di Tropea e ricotta salata. Un primo dal gusto e dai colori decisamente patriottici.
La ricotta salata – secca, stagionata – è un formaggio tipico del sud e della Basilicata; si tratta di una ricotta derivante per lo più da siero di latte ovino che viene addizionata al sale e fatta essiccare per una lunga conservazione. Per questo piatto ho preferito utilizzare una ricotta salata ancora morbida, di media stagionatura, fresca e maggiormente adatta al clima di questi giorni; l’ho tagliata a listarelle non troppo sottili e l’ho aggiunta a preparazione ultimata per apprezzarne in pieno la consistenza.
INGREDIENTI per 2 persone:
- 2 porzioni di strascinati freschi (o 180gr di altra pasta secca di grano duro – es. pennette o ziti)
- 300 gr di pomodorini piccadilly
- 1 mazzetto di prezzemolo fresco
- 80 gr di ricotta salata ancora morbida
- olio evo qb
- 1 cipollotto di Tropea
- pepe nero qb
PROCEDIMENTO:
- scaldare l’acqua per la pasta
- pulire il cipollotto privandolo della parte più esterna e dura della coda
- lavarlo, asciugarlo e tagliarlo a rondelle sottili
- lavare i pomodorini e tagliarli a metà
- scaldare 3 cucchiai di olio in una larga padella
- soffriggervi il cipollotto per qualche secondo
- calare la pasta in acqua salata e bollente
- aggiungere i pomodorini in padella
- salare e mescolare
- scolare la pasta molto al dente ed aggiungerla in padella insieme ad un mestolo di acqua di cottura
- mescolare e lasciar andare finchè il sughetto non risulterà cremoso
- tritare finemente il prezzemolo fresco
- tagliare la ricotta salata a listarelle sottili
- impiattare la pasta
- ultimare con la ricotta, una spolverata di prezzemolo, una di pepe ed un giro di olio crudo