Premio tra i più antichi e attesi. È giunto alla trentesima edizione il Concorso “Fedeltà al Lavoro e Progresso Economico”, organizzato dalla Camera di Commercio di Potenza. Un riconoscimento in favore di imprese e lavoratori che si sono distinti nel proprio settore, contribuendo in modo concreto al sostegno e allo sviluppo dell’economia regionale.
Tra i premiati il direttore de Il Lucano Magazine, Vito Arcasensa, il quale ha così commentato questo importante avvenimento:
“Ho provato una strana sensazione quando il Presidente della Camera di Commercio mi ha consegnato la pergamena per la cerimonia relativa alla sezione Progresso Economico assegnata all’azienda di famiglia fondata cinquanta anni fa da mio padre. Proprio quest’anno ricorre il 50° anno di iscrizione alla CCIAA di Potenza della Società ARCASENSA AGOSTINO s.a.s., operante nel settore delle costruzioni pubbliche e private, nonché nella produzione di calcestruzzi, lavorazione ferro per c.a. e, ultimamente, nell’ambito turistico alberghiero.
In realtà, mio padre già nel 1959, senza un centesimo di capitale ma con tenacia e una grande voglia di realizzarsi, aveva dato origine a una Ditta individuale dedita alla realizzazione di case coloniche per i contadini che all’epoca usufruirono di consistenti contributi statali grazie alla riforma fondiaria.
Avrei voluto far ritirare il Premio ai 4 Agostino Arcasensa, nipoti del fondatore scomparso prematuramente nel 1995, ma non è stato possibile perché non tutti erano presenti, per ragioni di studio. Il motivo è di generare nella terza generazione degli Arcasensa un ulteriore impulso nel continuare a impegnarsi nell’azienda fondata dal nonno per poter ritirare, un giorno, un riconoscimento simile, casomai nel centesimo anno di attività. In ogni caso, spero che almeno una parte dei dieci componenti della terza generazione degli Arcasensa possa proseguire l’attività imprenditoriale. Spero, inoltre, di riuscire a trasmettere loro quella grande passione, quello spirito di sacrificio e di lealtà che mio padre ha tramandato in modo così insistente a me e ai miei fratelli.
Nel corso della cerimonia, tra i relatori che si sono succeduti, qualcuno ci ha definiti eroi. Se si analizza il significato del termine “eroe” nell’era moderna si può sostenere che gli imprenditori di oggi hanno un coraggio straordinario e generoso perché continuano, in qualsiasi settore, la propria impresa nonostante l’attuale situazione congiunturale.
Sono, inoltre, consapevoli di dover sacrificare se stessi al solo scopo di proteggere le aziende e il lavoro di quanti sarebbero destinati a finire in mezzo a una strada dopo decenni di ininterrotta attività, spesso, nella stessa ditta. Gli imprenditori, che non hanno solo la brama del guadagno, se riescono a incoraggiare le capacità di ogni singolo collaboratore potranno continuare a sopravvivere e sperare in un futuro migliore.
Occorre ricordare ai nostri amministratori politici che, da sempre, l’economia senza imprenditori privati è destinata a un collasso lento ma sicuro. Invece, purtroppo, si rinvia lo sblocco dei pagamenti dei crediti alle imprese da parte delle Amministrazioni Pubbliche, queste ultime prese nella difinizione degli organigrammi delle poltrone ancora da assegnare”.