Sguardi e visioni, creatività e racconti attraverso parole, fotografie, fumetti e video per scrivere il racconto collettivo della Basilicata. È questa la finalità di Paesaggi Lucani, un progetto di Visioni Urbane che avrà il suo culmine con la Summer School della Scuola del Viaggio a Matera dal 3 al 10 agosto prossimi.
Uno storytelling destinato a chi vive la nostra regione e a chi la attraversa di passaggio, capace di generare reti e relazioni, emozioni e condivisioni in una regione ancora da scoprire. Con Stefania Clemente abbiamo conversato di questa modalità innovativa di marketing territoriale, delle narrazioni dei viaggiatori, di come i lucani hanno voglia di raccontare la loro terra, di un viaggio esperienziale. Le destinazioni turistiche che sanno trasmettere emozioni, infatti, sono quelle che lasciano di più il segno nei visitatori.
E il turismo in Basilicata?
Da “La Basilicata non esiste” – ci dice Stefania – siamo a “Basilicata, bella scoperta”, mi sembra già un ottimo passo in avanti. Matera sta crescendo molto e i dati lo confermano. Manca una vera rete tra gli operatori, momenti di crescita e confronto per dare vita a fenomeni virtuosi che sono necessari per una destinazione turistica così giovane.
Quanto è importante la coabitazione tra abitanti e turisti?
Fondamentale, gli uni sono complementari agli altri. In uno studio che ho condotto recentemente mi sono occupata proprio di questo e oggi, l’ospitalità non è solo degli operatori turistici ma di ogni cittadino felice di avere turisti e poterli accogliere. Il rischio è sempre il fenomeno Venezia o Riviera Romagnola. In Basilicata vorrei un turismo lento, non invasivo ma pervasivo che porti benessere economico e crescita sociale.
Info su: Paesaggi lucani
L’intervista a Stefania Clemente nel nuovo numero de “Il Lucano Magazine”!