Lorena Bianchetti, giornalista e autrice televisiva, è stata ospite dell’Apt Basilicata nell’ambito del Progetto Basilicata Sacra, in collaborazione con il Gal “La Cittadella del Sapere”. Un progetto organico finalizzato alla valorizzazione del patrimonio culturale cristiano della regione. Dal 21 al 23 giugno Lorena Bianchetti ha girato il suo audiovisivo legato ai luoghi dello spirito, in particolare ai santuari mariani del Pollino e del Sirino.
Non è la tua prima volta in Basilicata. Scoprirne un nuovo volto che sensazione ti ha dato?
La Basilicata è una finestra straordinaria, sono molto felice e non pensavo che questa regione fosse un mosaico di tanti quadri diversi: la natura, i luoghi dello spirito, distendono rasserenano e trasmettono l’aspetto tipico della gente del posto.
Cosa non si può non raccontare di questi luoghi?
Non c’è niente da nascondere, è talmente tutto bello! Anzi vanno sottolineati la cura e l’amore nel voler conservare qualcosa di molto speciale, qualcosa che è pronto ad accogliere le persone che hanno un desiderio di semplicità e di verità.
Se dovessi ritornare in Basilicata per una vacanza, non per lavoro, dove ti piacerebbe andare?
Ritornerei in questi luoghi dello spirito perché aprono il cuore, fanno tornare all’essenziale e ti allontanano dal caos e dallo stress in cui ognuno di noi è intrappolato nelle città.
Ora che hai un’idea della nostra regione, tre aggettivi che la identificano
Generosità, semplicità, solarità.
Il tuo volto ogni settimana fa da tramite tra i fedeli e Papa Francesco. Cosa vedi in lui e cosa pensi rappresenti per tutti noi per lo spirito innovativo che lo contraddistingue?
Papa Francesco rappresenta per ognuno di noi un punto di riferimento. È incarnato nella quotidianità, vive il realismo storico e riesce ad essere diretto e testimone allo stesso tempo. Piace perché coerente con quello che fa e dice, vive la semplicità dell’essenzialità che poi è alla base del senso della vita. È riuscito a sciogliere cuori induriti a causa di quel relativismo che aveva anestetizzato le persone immergendole nella solitudine. Papa Francesco sta ricordando l’importanza del rapporto con l’altro, del commuoversi per l’altro, sta combattendo contro la globalizzazione dell’indifferenza.
Conduci un programma che ha un legame diretto con il sacro e la Basilicata è una regione che vive con il sacro un sodalizio eterno, come hai potuto riscontrare in questo tuo viaggio tra Sirino e Pollino dove forte è la devozione mariana. Che fascino esercita su di te questo aspetto della lucanità?
Mi conforta e mi rasserena, mi fa vedere che anche in questa regione c’è una dimensione spirituale viva attiva e concreta, una dimensione che non si isola dal quotidiano ma che è fonte ed energia per affrontare il quotidiano con una dimensione di senso.